Re: Ruggine

From: Andrea B. <sohjin_at_invalid.local>
Date: Fri, 29 Apr 2011 11:01:46 +0200

Il 29/04/2011 09:35, PdG ha scritto:

> Ora l'empasse nasce considerando tempi t>t0, l'equazione suggerisce che
> la macchina dovrebbe iniziare a muoversi addirittura in direzione
> opposta accelerando (!!) ed e' ridicolo.

Certo che � ridicolo la forza frenante � prodotta dall'attrito che �
evidentemente nullo a veicolo fermo.

> Del resto non posso pensare che la forza sia costante. Se la macchina e'
> ferma e freno non ottengo nessuna forza. E mi par strano pensare che la
> forza frenante che ottengo a 100 km/h sull'auto sia la stessa che
> ottengo a 10 km/h.. Se inchiodo a 100 km/h mi sento proiettare fuori
> dell'abitacolo, se freno a 10 km/h sento una leggera forza.

La forza � la stessa, sei tu che dosi (magari inconsciamente) la
pressione sul pedale del freno. Anzi qualunque buon guidatore diminuisce
la pressione via via che il veicolo rallenta onde evitare il
contraccolpo nell'istante dell'arresto del veicolo.

> Morale: come stanno le cose?
> Vi spiego cosa mi serve di preciso. Ho un oggetto che si muove di una
> certa velocita' iniziale vi.
> Applico una forza frenante dovuta diciamo all'attrito radente.
> Mi serve una formula che mi dia la velocita' finale vf in funzione del
> tempo. Qualcosa che asintoticamente tenda a 0, e mi dica che velocita'
> ho se tengo applico il freno per 1 secondo, o un millisecondo, ecc.

Come detto sopra la forza frenante dipende dalle modalit� di azione del
freno: sto rallentando o sto facendo un'inchiodata di emergenza?
Received on Fri Apr 29 2011 - 11:01:46 CEST

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