matrix wrote:
>si legge che esiste un sovranumero di laureati in ingegneria, architettura,
>giurisprudenza. A Fisica invece, com'� la situazione??
>
>
In generale in Italia ci sono troppo *pochi* laureati, specialmente in
materie tecnico-scientifiche, rispetto alla media europea. Magari sono
mal distribuiti, ma direi che che il fatto che si possa dire che ci sono
"troppi laureati in ingegneria" sia una spia dello stato drammatico in
cui versa l'economia italiana in prospettiva futura: niente innovazione,
niente progettualita' per il futuro.
Riguardo a Fisica: dipende cosa vuol dire troppi. Sono certo molti di
piu' di quanto possa assorbire la ricerca, quella pubblica e quella
(quasi inesistente) privata. Non sono troppi rispetto alle prospettive
del lavoro visto piu' in generale, ossia alle prospettive di trovare un
lavoro vagamente adeguato alla propria preparazione: da questo punto di
vista un laureato in Fisica non e' messo peggio di uno in altre materie.
>Altra domanda: come mai il mondo accademico ha accettato una riforma
>(moratti) cos� aspramente criticata da tutti?? Non hanno pensato ad uno
>sciopero ad oltranza del tipo di quello dei autoferrotramvieri??
>
>
Dici la riforma della docenza? La Conferenza dei Rettori ha protestato
vivacemente, vedremo se succedera' qualcosa (sarebbe ora).
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Jan 16 2004 - 17:33:00 CET