Il 29/04/2011 09:35, PdG ha scritto:
> Bon.
> Ora l'empasse nasce considerando tempi t>t0, l'equazione suggerisce che
> la macchina dovrebbe iniziare a muoversi addirittura in direzione
> opposta accelerando (!!) ed e' ridicolo.
No. Non � ridicolo... se stai parlando di una barca :-)
l� per frenare dai "un colpo di retromarcia" e ti assicuro
che se insisti oltre misura, la barca va all'indietro.
Il problema � che nel tuo caso la forza frenante proviene
dall'attrito dinamico (fra "pastiglia" e disco del freno)
percui il suo verso deve essere sempre opposto a quello
della velocit� *corrente*.
ForzaFrenante = -sgn(v)*F
> Del resto non posso pensare che la forza sia costante. Se la macchina e'
> ferma e freno non ottengo nessuna forza. E mi par strano pensare che la
> forza frenante che ottengo a 100 km/h sull'auto sia la stessa che
> ottengo a 10 km/h.. Se inchiodo a 100 km/h mi sento proiettare fuori
> dell'abitacolo, se freno a 10 km/h sento una leggera forza.
trascurando gli effetti termici, in prima approssimazione
a parit� di pressione sul pedale la forza frenante
puoi considerarla indipendente dalla velocit�.
la differenza che riscontri riguarda le forze apparenti
tipiche di un sistema non inerziale quale un veicolo in frenata.
Inoltre a veicolo fermo vale la legge di attrito *statico*.
pertanto, da fermo, in mancanza di forza motrice
se premi il pedale, la forza frenante � cmq nulla.
Ciao
--
Andrea
Received on Wed May 04 2011 - 09:33:19 CEST