"dumbo" <_cmass_at_tin.it> wrote:
>"rnesto" <ernesto.alto_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
>news:40000e14.7787750_at_news.libero.it...
>
>> >> Non solo, ma per il fotone la divisione s/0 non d� infinito, d� c.
>(...)
>> Scusa, ma s sta per spazio e quindi � definito. Pu� essere un
>> nanometro o un chilometro. Quindi siamo alla divisione di un numero
>> definito per 0, quindi tende a infinito. Ma non per monsignor fotone:
>> per lui quella divisione da c.
>
>Se ti muovi vedi (anzi, misuri) la strada contratta, e se la tua velocit�
>(rispetto alla strada) tende a c, la lunghezza della strada (per te) tende
>a zero. Al limite quindi s / t vale 0 / 0 e non infinito.
>(spero di aver capito la tua domanda).
Mi pare di s�. Ma lo spazio che tende a zero � solo quello nella
direzione del moto. Le altre dimensioni restano reali.
In ogni modo la tua osservazione mi sembra giusta: ma quel conta nel
mio ragionamento � che t sia nullo, per noi la veloit� del fotone sia
c, ma per monsignor fotone l'universo sembra essere inesistente, nel
tempo e in parte nello spazio.
Sicuro sicuro che i fisici abbiano capito bene?
>> Io chiedo, ingenuamente, come sia possibile che qualcosa attraversi lo
>> spazio ma non sia, nella sua soggettiva, rapportabile a esso.
>
>ma non avendo coscienza non ha soggettivit�
>(a meno che non si voglia spiegare l'imprevedibilit�
>quantistica con il libero arbitrio delle particelle :-)
>
>Ciao
>Corrado
>
Scherzando chiamavo il fotone "monsignore" ma non volevo dargli
coscienza, figuriamoci. Per� � una particella "legale" nel nostro modo
di concepire l'universo, quindi la "coscienza" gliela possiamo
prestare noi.
�
"Miserabile fallimento" � l'esatta descrizione della politica berlusconiana che sta distruggendo l'Italia e l'Europa.
Received on Sun Jan 11 2004 - 22:51:05 CET
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