Re: Problema con legge di Faraday

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Tue, 03 May 2011 14:25:25 +0200

claves ha spiegato il 4/6/2011 :
> Ciao al gruppo,
>
> mi sto preparando per un esame, per cui sto cercando di risolvere i
> problemi dagli esami passati. In particolare, ho qualche dubbio
> sul'esame che trovate qui (spero riusciate a leggerlo, e' la prima
> volta che condivido su Google docs)
>
> https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B3YHTssaDIMcOTI2NDI1MzktNDlkNi00NzgwLTk4MjUtOTA2MGIwZTFjNGZm&hl=en&authkey=CKK0sMgP
>
> Mi rifersco alla parte 7.f)
>
> Utilizzando la legge di Faraday, nella forma esposta alla fine della
> parte e), non riesco ad arrivare al risultato richiesto. Utilizzo il
> campo B definito nella parte b). Chiamo h la separazione tra i piatti
> del condensatore. Il percorso rettangolare ha un lato che passa per il
> centro, parallelo all'asse z, due lati che passano tangenti ai piani
> del condensatore e un lato che passa a distanza r, anche questo
> parallelo a z.
>
> Il flusso phi lo calcolo integrando da 0 a r la quantita' Bhdr, Poi
> derivo phi e ottengo
>
> d(phi)/dt = - (1/4) h k^2 r^2 E0exp(iwt)
>
> Se questo e' il risultato corretto, per ottenere il campo E richiesto,
> la parte di sinistra, l'integrale di E lungo il circuito, dovrebbe
> valutare hE.

Se E � la componente lungo zeta del contributo da sommare al valore E0
� infatti questo il risultato, se non altro perch� due lati del
circuito puoi farli passare appena dentro i piatti del condensatore
dove sai che il campo elettrico � nullo, come ha notato Giorgio hai
solo quella componente lungo z del campo elettrico.

> Non capisco perche', visto che secondo me dovrebbe essere uguale a
> 4hrE

Dimensionalmente non � la circuitazione di un campo elettrico.


> Il mio ragionamento si basa sul fatto che la legge di Faraday data in
> questa forma e' integrale. Non vedo come il suo effetto possa essere
> localizzato solo lungo un lato del percorso.

E' grazie alla circostanza che contribuisce solo il campo lungo il lato
verticale a distanza r. Ad ogni modo l'equazione integrale e
differenziale sono strettamente connesse. Se scrivi l'equazione in
forma differenziale trovi che la derivata della componente verticale di
E lungo zeta vale -(1/2) k^2 r E0exp(iwt), da cui integrando trovi
ancora il valore -(k r/2)^2 E0 exp(i w t).

> Spero di essermi spegato. Se qualcumo potesse, per favore, dissipare i
> miei dubbi, sarei piu' che contento.
>
>
>
> Claves
Received on Tue May 03 2011 - 14:25:25 CEST

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