Giorgio Chiantore ha scritto:
> "buggio luciano" <buggiol_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:btgta6$evt$1_at_news.newsland.it...
> > Giorgio Chiantore ha scritto:
> > (cut)
> > > lo so che non tocca a me, ma � da un po' di giorni che
> > > c'� un post appeso...
> .....
> > Certo che l'avevo visto...
> .....
> > Magari puoi farlo tu:-)
> mi stai prendendo in giro.
> Pero prover� a studiarmi la P(t)dt = exp... etc
> Qual'� un valore ragionevole di tau?
tau � la vita media, come scrito da Fabri nel msg del 31.12:
-------
La distribuzione e' esponenziale, da zero a infinito:
P(t)dt = exp(-t/tau)(dt/tau)
dove tau e' la vita media.
---------------
Nel nostro caso (emissione dell'atomo di mercurio) tau vale 1 nanosecondo.
> Pero prover� a studiarmi la P(t)dt = exp... etc
Per quanto ci interessa (il rilievo di un'eventuale contraddizione in
Fabri, era questa la mia insinuazione, per verificare la quale �
sufficiente restare nell'ambito di un semplice formalismo matematico, se
non semplicemente logico, e quindi non capisco la tua paventata difficolt�
a collaborare alla verifica) lo studio di tale funzione � subito fatto.
Come dice Fabri, la funzione � esponenziale decrescente da zero ad
infinito.
Dice anche che l'integrale da zero a 10 ns vale praticamente 1:
-------
Certo: se per es. la vita media e' 1 ns, e' praticamente certo che
dopo 10 ns il fotone e' stato emesso (prob. ~0.9999)
-------
Essendo la derivata sempre negativa, preso un intervallino dt, la
probabilit� di osservare l'emissione � tanto maggiore quanto pi�
l'intervallino � prossimo allo zero.
Un intervallino intorno al valore 0.01 nanosecondi � molto vicino allo
zero, e quindi l� si dovrebbero trovare moltissime rivelazioni, in numero
esponenzialmente maggiore rispetto a quelle che si osservano in pari
intervalli a destra, mano a mano
che ci si allontana dallo zero.
Dice invece Fabri, di seguito al brano che ho appena citato (il msg �
precedente, del 12.12, mi pare):
-------------
Ma in un dato esperimento potresti anche vederlo emesso dopo solo 0.01
ns, anche se raramente.
-----------
E' questo il punto: so che Fabri si arrabbier�, ma da come l'ho capita io,
� come se egli riferisse il dato teorico (la funzione di probabilit�) e
contemporaneamente un dato dell'osservazione (la dispersione a sinistra )
senza rendersi conto che fanno a pugni.
Comunque la mia richiesta (e speravo fosse lui a rispondermi) �, pi�
modestamente, la seguente:
Dove ho sbagliato nell'insinuare la contraddizione?
Ripeto, posso essermi sbagliato, e tu (che sei un matematico) e Fabri, non
dovreste avere problemi a spiegarmi dove.
Faccio confusione tra la funzione ed il suo integrale definito?
Abbiate pazienza.
Ciao.
Luciano Buggio
> Ciao.
> Giorgio Chiantore
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Received on Thu Jan 08 2004 - 18:43:34 CET