Re: Filosofia della scienza

From: ricky <ricky_at_zxcvjbzcv.zxcvzxbv.com>
Date: Sun, 04 Jan 2004 18:26:11 GMT

"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:1916.497T1697T14365338paolrus_at_libero.it...

> >Come considerate questa mia posizione, visto che mi � stata bollata pi�
> >volte come estremamente riduttiva nei confronti della scienza stessa?
>
> Un po' riduttiva. :-)
> Se non parti dal presupposto che i modelli matematici che hai
> faticosamente ottenuto abbiano una discreta probabilita` di
> fornire risultati non del tutto sbagliati anche se ci metti
> in input dati diversi da quelli con cui li hai finora
> verificati, che te ne fai di quei modelli?

Penso che la "fiducia" nella teoria, intesa come probabilit� stimata che
possa funzionare anche con nuovi input, sia funzione del numero di dati a
disposizione e della semplicit� della teoria stessa, oltre ovviamente
all'accordo con i dati considerati. Ad esempio, se ho 1000 misure
interpolate magnificamente da un polinomio di secondo grado ho una grande
fiducia nella mia legge. Se i 1000 dati li devo interpolare con un polinomio
di grado 999 non ho per niente fiducia. Se per� ho 10^18 dati, interpolati
magnificamente da un polinomio di grado 999, la fiducia ritorna.

> Tanto vale allora
> non perdere tempo a fare teorie e tenere un archivio.

Aspetta, l'estrazione di una legge matematica che spieghi i dati ottenuti
serve proprio alla previsione di nuovi dati, questo lo so.

> Per quanto riguarda le estrapolazioni selvagge: ovvio che non
> abbiano molto valore probatorio, tuttavia, se da
> un'estrapolazione di questo tipo dovesse saltare fuori una
> predizione verificabile, ricomincerebbe ad avere senso. Di
> questo pero` ti accorgeresti solo dopo averci lavorato un bel
> po' sopra, non prima... quindi ben vengano le speculazioni
> teoriche finche' non si cerca di spacciarle per altro.

Per me comunque s'inquadra tutto nel discorso, che per altro mi � venuto in
mente adesso, del rapporto tra dati ottenuti e complessit� della
legge/teoria. Migliore � il rapporto pi� ci si pu� fidare, a prescindere dal
percorso con cui si � ottenuta tale teoria. Stabilire poi i criteri
quantitativi per dire quale teoria sia migliore penso sia un bell'altro paio
di maniche.

> Ciao
> Paolo Russo
Received on Sun Jan 04 2004 - 19:26:11 CET

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