Re: Filosofia della scienza

From: VR <LEVAveroby_at_LEVAvirgilio.it>
Date: Sun, 04 Jan 2004 18:57:28 GMT

On Sun, 4 Jan 2004 17:18:28 +0100, "Bruno Cocciaro"
<b.cocciaro_at_comeg.it> wrote:

.....
>> Senza questo presupposto... non puoi neanche muovere un passo sotto il
>> punto di vista scientifico.
>> Questo presupposto e' eminentemente metafisico.

>Non sono d'accordo nel senso che non mi pare che la tua posizione debba
>essere necessariamente accettata.

Vediamo...

>Mi pare che Ricky abbia esposto la posizione di un positivista mentre tu hai
>esposto la posizione di un realista.

Se e' cosi'... allora nulla da dire. Mi pregio di essere realista ma
non positivista.
Ma... mi permetto di aggiungere che c'e' differenza tra le due
posizioni.

>Sara' pur vero che un realista sostiene
>che il "vero" scienziato "e' " realista, ma e' anche vero che un positivista
>sostiene che il "vero" scienziato e' positivista.

Beh... questo mi sembra lapalissiano... comprensibilissimo.
Ma.... secondo te... delle due posizioni realista/posivitista... quale
e' la piu' corretta? A me sembra che la seconda (positivista) sia piu'
ingenua e limita-ta/nte.

>Poiche' mi pare che tu abbia una padronanza decisamente migliore della mia
....
>realismo-positivismo riempie tanti volumi, ognuno di noi ha letto quelli che
>ha ritenuto opportuno leggere e si e' fatto una idea".

Non so' se ho una padronanza migliore. Mi limito a dire quel che
so'... sperando sempre di non dire cavolate.
Io ho solo cercato di evidenziare il fatto che - a prescindere
dall'essere positivista o meno - il modello scientifico, la prassi
scientifica, han senso solo se si pone, a priori di ogni "passo"
scientifico, l'esistenza di una concezione metafisica di tipo
realistia (non ingenuo).
Questo si desume dalla produzioni di noti epistemologi, e mi sembra
personalmente condivisibile visto quel che c'ho capito.
Per quanto riguarda la "sfumatura" della mia posizione... non ho
cercato di fare di piu' con Ricky, specialmente quando m'ha risposto,
al mio consiglio... di leggere qualche testo di filosofia della
scienza...

>No, non ho tempo e soprattutto penso che basta la mia testa per
>trovare le risposte che mi servono.

Ho infatti immediatamente smesso di replicare.
Non e' mio interesse "smuovere" Ricky, ho solo detto quel che penso.
E non e' a mio avviso gente come Ricky... quel che possa rappresentare
un problema filosofico scientifico. Personalmente penso che invece la
sua posizione possa essere lo spunto delle critiche di coloro - e non
sono tra questi - che cercano di svilire il significato della ricerca
scientifica (che reputo di imporanza capitale.. anche e soprattutto in
ambito filosofico).
Non so' poi se Ricky possa essere inteso come positivista.
E non mi interessa giudicarlo in questo ambito.
Da parte mia so' che il positivismo e' inteso piu' come un errore che
un pregio in ambito scientifico ed epistemologico.
Personalmente, anche se so' di interminabili querelle su tale
tematica, sono convinto che il positivismo sia tale: un evidente
errore epistemologico.
Non si puo' pensare che la realta' possa essere intesa "solo ed
esclusivamente" con modelli matematici - chiaramente atropomorfi... ed
antropocentrici - ed ancor piu' che solo nell'ambito della ricerca
scientifica si possa parlare di realta' visto che quel che osserviamo
della natura ci fa capire come la realta' sia sempre piu' complessa di
quanto noi ci si trovi ad immaginare... e trascende il cono di luce
(intrinsecamente limitato) della scienza.
Ed e' questo l'immagine di realismo che io peroro.
Sono cmq sorpreso (piacevolmente) del fatto che la natura sia
"leggibile" con gli strumenti della nostra logica e della matematica.
E' un aspetto questo molto importante... che pero' non ci deve far
fare l'errore di pensare di poter cogliere solo matematicamente e
solo FAPP - come dice Penrose in merito alla MQ - la realta'.
Penso di non essere indicato come un amante della filosofia, ma non
per questo ignoro il fatto che la piu' completa ed estesa comprensione
del fatto scientifico nel complesso non possa esimersi da analisi di
tipo filosofico.
Anzi, come diceva Bachelard, penso che la "scienza non ha la filosofia
che si merita", anche in considerazione di come sia possibile definire
ambiti epistemologici di comprensione sia degli elementi propri del
metodo scientifico che di aspetti della filosofia in modo nuovo,
proprio dalla simbiosi tra scienza e filosofia.
Una simbiosi che - come ho detto - ricalca la stessa natura epistemica
del fatto scientifico...


>Oppure ritieni che il positivismo sia superato e sia stata in qualche
>maniera "dimostrata" la sua fallacia?

Si. Son convinto che il positivismo sia "da superare", non superato...
e questo ostacolo non penso lo si possa superare rifuggendo dalla vera
natura della cornice di fondo della scienza. Una natura metafisica.

>O sono io che non ho capito bene la differenza fra positivismo e realismo ?

Non so' a cosa tu ti riferisca. Io intendo il positivismo come un
sotto insieme del realismo....

>Detto questo aggiungo, anche se non e' essenziale, che a me continua a
>sembrare incredibile che possano esserci persone, scienziati o meno, che non
>accettano la posizione realista.

Siamo in due.. ma non siamo solo in due... anche se la lezione che
certe teorie ci han dato (MQ su tutte) e' che dobbiamo essere pronti a
concezioni "realistiche" piu' articolate e potenti di quella canonica.

>Pero' ci sono, e sostengono le loro tesi
>con argomenti seri.

Questo non lo nego... ma sostengo - e penso che ci siano elementi a
suffragio di questa posizione - che con un maggiore approfondimento si
abbiano piu' argomenti seri per pendere verso una posizione realista -
non ingenua.


Spero di non tediare i lettori con questi argomenti - che non penso
siano OT!!!!!

Ciao
VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

www.diolaico.it

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Received on Sun Jan 04 2004 - 19:57:28 CET

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