Zampino ha usato la sua tastiera per scrivere :
>> Per rimanere su una linea di ragionamento tanto cara al professor Veronesi,
>> gli si potrebbe obiettare: ma perch� chiede alla gente di smettere di
>> fumare quando ci sono tanti di quei fumatori che la probabilit� di
>> sorbirisi fumo passivo � prossima a 1?
>> Insomma, con tutta la gente che fuma, tanto vale fumare tutti. Cosa cambia?
>
> A me pare un'offesa alla logica equiparare il fumo passivo a quello attivo.
E infatti non � la stessa cosa. Cos� come non � la stessa cosa avere le
centrali oltreconfine, gestite da Paesi dove chi sgarra va in galera, e
averle in casa, gestite in un Paese dove la certezza della pena -
soprattutto per chi ha un po' di grana - � inesistente. In particolar
modo nel caso di reati 'contro l'ambiente'.
(Oh, en passant - ma solo en passant - non � la stessa cosa anche
abitare a 20 km da Fukushima e abitarci a 10mila km, leggi evacuazione
forzata).
> E poi, a parte il fatto che gli italiani ce l'hanno gi� avuto il
> nucleare (� successo qualcosa?), anzi, gli italiani costruiscono
> e gestiscono centrali nucleari all'estero (per esempio in Slovenia),
> � il razzismo di fondo che mi disturba: ci sarebbero popoli
> che hanno i requisiti (morali, politici, operativi, che altro?)
> per adottarlo, e altri no.
In un altro ng, sempre su questo argomento, mi domandavo: come mai in
Italia c'� pi� convenienza a bruciare i rifiuti in maniera
indifferenziata che a smaltirli correttamente, bruciando solo la parte
organica? Come fanno, ad esempio, nel resto resto d'Europa, al punto
che l'Unione Europa ha dovuto multare l'Italia per il mancato rispetto
della direttiva comunitaria in merito?
Come mai in Italia (perlomeno in Lombardia) i cementifici possono
bruciare rifiuti industriali, guadagnandoci, ed hanno persino deleghe
per inquinare pi� di quanto previsto dalla legge?
Ti risulta che ci siano grandi industriali finiti in galera per crimini
contro l'ambiente?
Perch� in Italia il rispetto dell'ambiente � solo una terna di parole
vuote dove ad avere il maggior peso � l'apostrofo?
Bruxelles, 31 mar. (TMNews) - La Corte europea di giustizia
ha condannato l'Italia, con sentenza emessa oggi a Lussemburgo,
per la violazione della direttiva sulla prevenzione e riduzione
integrate delle emissioni inquinanti dagli impianti industriali
(direttiva Ippc, 2008/1/CE).
Mi dispiace, io il nucleare non lo voglio dare in mano a questa gente.
Riguardo alla presenza o meno di requisiti, io direi che la resistenza
alla corruzione dovrebbe essere uno di questi.
http://www.transparency.org/policy_research/surveys_indices/cpi/2010/results
(scroll down, after Namibia, Ghana and Rwanda)
> Inoltre, ovviamente, tale presunta mancanza di requisiti non
> dovrebbe comportare l'incapacit� di fare riflessioni condivisibili
> ed esprimere giudizi motivati, che altrimenti il tuo sarebbe fuori
> luogo e gratuito
Questa tua riflessione � al limite del delirio e parrebbe pertanto
darti ragione. Il problema � che stai confondendo due piani distinti:
quello tecnico e quello amministrativo.
Io dei tecnici mi fido. Mi fido dei fisici che sono sicuramente
preparati [1]. Mi fido (abbastanza :-) ) degli ingegneri, che sono in
grado di fare progetti che rispettino i vincoli che vengono loro posti
[2].
Mi fido un po' meno, anzi assai di meno, o meglio proprio per niente di
amministratori e politicanti che tali vincoli dettano ai tecnici.
Ricordo ancora con i lacrimoni agli occhi la mirabolante trovata del
ministro Donaccatin, quando per ovviare al problema dell'inquinamento
dell'acqua in una certa regione ha brillantemente risolto innalzando i
limiti permessi dalla legge. E ho constato con sommo orgoglio nazionale
vedere come il luogo pi� sicuro per lo stoccaggio delle scorie
radioattive che abbiamo attualmente sia stato accantonato perch� dava
fastidio a qualche signorotto locale.
No, mi tengo le centrali in Svizzera (che ho a due passi,
letteralmente), in Francia e in Germania. MA preferisco non vederle in
mano ad italiani.
saluti,
Peltio
[1] Per dire, noi italiano possiamo andare orgogliosi di avere avuto
tra i nostri compaesani uno come Enrico Fermi. Hai presente Fermi? S�,
proprio lui, quello che � stato costretto ad andare in vacanza
all'estero per quella simpatica goliardata delle leggi razziali.
[2] Come gli ingegneri giapponesi, che hanno fatto delle centrali in
grado di resistere a un terremoto qualche decina (o centinaia) di volte
meno potente di quello che poi si � puntalmente verificato.
Received on Sun Apr 03 2011 - 22:44:01 CEST