"Il Dentista" <thedentist_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:vYZEb.203419$e6.7682528_at_twister2.libero.it...
(..........)
> Io su qualche argomento posso utilizzare
> soltanto il senso comune che di certo non � sufficiente per comprendere
bene
> i meccanismi di argomenti che, questa � la mia impressione, sono ostici
> anche per qualche addetto ai lavori.
Ciao.
Sono dell'opinione che il senso comune (saputo utilizzare)
sia un aiuto abbastanza valido, forse indispensabile.
> Detto questo vorrei insistere su alcuni argomenti. Ho capito che
> l'incertezza regna sovrana su tutti i punti,
Secondo me dipende su cosa basi i tuoi concetti
per la comprensione del Mondo.
Io sono sempre convinto che la Natura sia semplice,
e che sono i nostri occhi e la nostra mente
a farci vedere le cose in maniera complicata.
Se riuscirai a renderti conto che l'Universo fisicamente
non � "solo" come tu, osservatore della Terra, lo vedi,
ma che esso in realt� ha innumerevoli aspetti (sempre fisici)
che dipendono e sono relativi all'intensit� gravitazionale
del posto da dovi osservi:
all'aumentare della forza gravitazionale di un posto dato
l'Universo e il Tempo si contraggono relativamente a quel posto.
E dato che nell'Universo ci sono innumerevoli posti
ove l'intensit� della forza gravitazionale � diversa dall'uno all'altro,
ci saranno altrettanti aspetti relativi dello stesso Universo,
cio� pi� o meno contratti.
E lo stesso Universo sparir� assieme al Tempo
in posti dall'intensit� gravitazionale estrema,
trasformandosi in Singolarit�.
E tanto da poter definire che la semplicit� di cui prima
consiste nell'affermare che
"L'Universo esiste e non esiste contemporaneamente".
Se assimilerai e comprenderai quanto sopra
ti renderai conto di quanto sia elementare
e geniale il sistema usato dalla Natura per creare tutto.
> fatta eccezione per l'origine
> in senso temporale, che dovrebbe essere avvenuta in una data ben precisa
> in ragione della teoria del Big Bang.
Scusami ma la mia opinione � che le cose non stanno come tu dici:
ritengo sia un grosso errore per la comprensione
del funzionamento dell'Universo ritenere il Tempo
come un qualcosa che si muove sempre con la stessa andatura.
Come ho accennato prima la velocit� dello scorrere del Tempo
dipende dall'intensit� gravitazionale del posto dal quale
un osservatore compie misurazioni.
E tale velocit� va dai nostri parametri ben noti
a diminuire, fino ad arrestarsi.
In condizioni naturali di intensit� gravitazionale infinita
il Tempo � fermo, cio� a dire, nullo.
Questo da solo basta per affermare che non pu� esserci
nessuna data ben precisa che sancisca il Big Bang.
Anzi, ti ripeto ci� che ho detto tante altre volte:
le cose che io ritengo di avere scoperto mi portano a dire
che il Big Bang � un fenomeno soltanto relativo,
e che di esso ce ne possono essere infiniti, e in ogni istante.
> Ora per� vorrei sapere:
> 1) La data iniziale � la data dell'inizio dell'evoluzione espansiva
> dell'universo, ovvero dell'evoluzione secondo la teoria del Big Bang,
oppure
> � la data in cui l'universo inizia ad esistere fisicamente? Le due cose
> necessariamente coincidono? Non � proprio possibile teorizzare
un'esistenza
> *concettualmente* precedente all'evoluzione post Big Bang?
Vedi sopra.
> 2) E' esclusa la possibilit� che esistano altri universi fisici che
abbiano
> un'evoluzione indipendente dal nostro e/o che ne siano stati la causa e/o
> abbiano interagito con il nostro nel passato e/o lo faranno nel futuro?
Io non so se possano esserci altri Universi oltre al nostro
(ma, anche se in Natura c'� posto per infiniti Universi,
la cosa mi appare illogica, improbabile e in sovrappi�).
Comungue per fare un po' di luce su questa tua domanda
bisogna conoscere qual'� la forma geometrica dell'Universo.
E sapendo che essa non pu� essere altri
che quella di una relativa e perfetta Iperpalla
a quattro dimensioni, oltre al Tempo,
la cui superficie tridimensionale costituisce il nostro Spazio
riempito di Materia, Carica elettrica e Tempo,
si capisce che anche se dovessero esistere
altri Universi oltre al nostro
questi potrebbero benissimo intersecarsi l'uno con l'altro
(come due o pi� fantasmi)
senza alcuna rilevazione della presenza fisica
e gravitazionale dell'uno sull'altro.
La cosa � paragonabile all'intersecazione
di due ombre nella nostra realt�.
> Saluti,
> Il Dentista
Ciao, e Buon Natale e Buon Anno a tutti.
--
Francesco Alf�
Stazione Astronomica di Vittoria-sud
contrada Cappellaris
Received on Tue Dec 23 2003 - 20:27:44 CET