Re: Universo finito o infinito

From: VR <LEVAveroby_at_LEVAvirgilio.it>
Date: Tue, 23 Dec 2003 21:34:27 GMT

On Tue, 23 Dec 2003 21:24:52 +0100, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
wrote:

>Percio' rispondero' (molto sommariamente) soltanto in questo NG, e solo
>per la parte di competenza della fisica.

OK. Era quello per cui ti si e' evocato d'altronde...
 
>Per il resto, credo che conosciate la mia posizione scettica: ognuno
>si puo' sbizzarrire in chiacchiere, ma sono appunto soltanto
>chiacchiere.

Scusa... ma non la conosco - o ricordo. Potresti ribadirla?

>2. Non ci sono, mi pare, dubbi sul fatto che la teoria attuale
>interpreta tutti i fatti conosciuti in base al modello di un universo
>in espansione, derivato da una fase passata di altissima
>concentrazione e temperatura.
>Questo piu' o meno s'intende con "big bang"; non di piu'.

OK!

>3. Un certo numero di difficolta' sarebbero superate assumendo una
>fase iniziale di espansione rapidissima (la cosiddetta "inflazione").
>Qui io ho i miei dubbi, perche' non mi pare che si sappia bene a che
>cosa sarebbe dovuta questa inflazione.
>Le teorie in proposito mi sembrano un po' approssimative e grossolane.
>Ma forse e' ignoranza mia: non sono uno specialista.

Penso che per la questione in essere puo' risultare secondario
quest'aspetto. Ma capisco cosa tu voglia intendere - almeno spero.

>4. Il problema dell'"inizio" (quello che veramente interessa voi) e'
>tutt'altra cosa, e in realta' resta del tutto fuori da tutti i modelli
>teorici conosciuti.
>La ragione e' molto semplice: tutti sanno che la RG, non essendo una
>teoria quantistica, non puo' avere validita' incondizionata a
>qualunque valore di densita'. Quindi non puo' certo valere per una
>densita' che va a infinito.

Perfetto.

>5. Quando si parla per es. di "tempo di Planck" si vuol dire solo questo:
>che certamente nella scala dei tempi cosmologica, tempi precedenti al
>tempo di Planck sono del tutto "terra incognita", perche li' la RG
>non puo' funzionare, e la teoria "giusta" non si e' ancora vista...
>Restano quindi aperte numerose possibilita', che non sto a elencare.
>Mi preme solo sottolineare che quando si dice che il "big bang" e'
>provato, questo non include (non puo' includere) la vera e propria
>"origine" dell'Universo, sulla quale, ammesso che abbia senso, non
>sappiamo assolutamente niente.

Perfetto.... e due...

>6. Che poi ci siano un bel po' di scienziati e divulgatori che si
>dilettano a parlare di cose di cui "non si puo' parlare" (per la
>banalissima ragione che non le conosciamo, non per motivi filosofici o
>altro) rientra solo in cio' che dicevo prima a proposito dell'essere
>piu' o meno serii...
>------------------------------
>Elio Fabri
>Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
>------------------------------

A posto... e grazie... erano le risposte che servivano...

Grazie e ciao...
se non ci saranno ulteriori necessit�... per me basta ed avanza.
Tolgo il disturbo...

 E buone cose a tutti....

VR

"La fonte principale degli attuali contrasti fra le sfere della
religione e della scienza si trova nella concezione di un Dio
personale."
Albert Einstein. Pensieri di un uomo curioso,
Oscar Mondadori Ed. 1997, Milano; p. 115.

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La rivincita darwiniana
sul reverendo Paley:

www.diolaico.it

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Received on Tue Dec 23 2003 - 22:34:27 CET

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