On Thu, 04 Dec 2003 16:08:57 GMT, "dumbo" <_cmass_at_tin.it> wrote:
>Poi critica la teoria quantistica dei campi e i procedimenti
>di rinormalizzazione (" when you get a number turning out
>to be infinite which ought to be finite, you should admit
>that there is something wrong with your equations, and
>not hope that you can get a good theory just by doctoring
>up that number " ).
>
>Poi parla del senso estetico come utile guida nella ricerca,
>e torna a criticare la rinormalizzazione per la sua bruttezza.
>Difficile dargli torto, secondo me.
>
a mio parere Dirac � stato il pi� grande, quello che ha capito pi�
cose assieme ad Heisenberg, nella prima generazione di fisici
quantistici, ma questa volta non sono d'accordo.
ero al corrente della posizione di dirac sulla rinormalizzazione, che
invece � stata opera della generazione successiva di fisici.
credo che la polemica ricada semplicemente nel constrasto tra la
visione aristotelica e platonica del mondo.
il mondo � matematica, o siamo noi che gli cuciamo un vestito di
matematica addosso?
parlando di cut-off, cio� di regolarizzazione della QFT; la QED rimane
sperimentalmene verificatissima anche senza rinormalizzare a patto di
usare un cut-off molto grande, che vada oltre le sensibiit� degli
esperimenti. anche masse e cariche vere rimangono vicine a quelle nude
se non si superano certi limite di cut-off.
Questo mi sembra sufficiente a dire che, cmq la vogliamo vedere, la
nostra comprensione � limita e sia sperimentalmente sia a livello
teorica ci sono delle barriere difficili da abbattere che rendono poco
sensate certe disquisizione di natura quasi filosofica. (IMHO)
Poi mi sarebbe piaciuto chiedere a Dirac cosa ne pensi del fatto che
la pi� precisa misura che sia mai stata fatta in accordo con la teoria
riguarda la QED RINORMALIZZATA.
Niente male per una teoria semplicemente brutta per un matematico ...
Ciao
roberto
Received on Sat Dec 06 2003 - 09:53:15 CET
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