Andrea Fusar Poli ha scritto nel messaggio ...
>A laboratorio di fisica abbiamo eseguito un esperimento di elettrostatica.
>Una sfera conduttrice (r = 6.5cm) isolata da terra � stata caricata tramite
>un generatore con un potenziale di 1000 V.
>Il prof toccando la sfera carica non ha sentito alcun effetto come mai?
Non ho ben capito cosa intendi con "alcun effetto".
Intendi assolutamente NESSUN EFFETTO oppure che non � morto fulminato?
Se intendi la prima ipotesi, ritengo che fosse isolato da terra.
nella seconda ipotesi, ammettendo che la sfera si sia scaricata a terra
attraverso lui, non � rimasto fulminato perch� la corrente di scarica � un
impulso, poi la sfera � scarica e tutto finisce li senza danni.
Se invece la sfera fosse mantenuta a 1000V tramite un generatore, allora la
corrente continuerebbe a fluire attraverso il corpo e il prof diventerebbe
un carboncino fumante :-)))
>Io ho ipotizzato che la carica presente sulla sfera fosse minima, essendo
il
>raggio della sfera 6,5 cm la capacit� � 4*pi*epsilon zero*raggio=
>7.23*10^-12 F quindi la carica presente sulla superficie della sfera deve
>essere C*V=7.23*10^-09 C ovvero una carica elettrica pari in modulo a
quella
>prodotta da 5.51*10^10 cariche elementari...
>Questa carica � abbastanza bassa per non sentire nessun effetto al contatto
>con la sfera?
Non � questione di carica, ma di intensit� di corrente e di tempo in cui
questa corrente scorre.
La stessa carica che attraversa una sezione di un filo conduttore lo pu�
fare in poco tempo o molto tempo (dipende dalla velocit� delle cariche
mobili) e l'intensit� di corrente � diversa.
Se in 1s la sez di un conduttore � attraversata da 1C di carica elettrica la
corrente � 1A se lo stesso 1C impiega 10s la corrente � 0.1A (ipotesi di
corrente continua).
Nel caso elettrostatico, le correnti sono impulsive e quindi non provocano
generalmente danni.
Ciao.
Received on Wed Dec 03 2003 - 20:07:40 CET
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