andreafr68 wrote:
> Per passare a definire la derivata come rapporto di differenziali,
> a rigore devi dimostrare che gli infinitesimi in atto esistono.
Ho dimenticato altri link:
http://www.dise.unisa.it/docenti/CAROLEO/differenziale.pdf
http://www.uniurb.it/ripmat/mate/c/cf/cfh.html
Anche i miei libri dicono che il differenziale � una quantit� finita che
rappresenta l'incremento lungo la tangente (in un punto) di una curva, per
un dato incremento della variabile indipendente.
SE prendo la variabile indipendente ugale a 10.000 unit�,, ottengo un
differenziale bello grosso che mi dice di quanto aumenterebbe la mia
funzione se dal puto in cui ho calcolato la derivata in poi, la curva da
essa descritta coincidesse conla tangente. Inlatre parole mi dice
l'incremento lungo la tangente. Se faccio "tendere" il differenziale di x a
zero, ottengo un differenziale sempre pi� approssimato al reale incremento
della funzione (e non lungo la tangente).
Scusa, ma il mi problema � un altro: come mai internet ed i libri sarebbero
pieni di idiozie?
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Saluti,
Alfred
Received on Thu Nov 27 2003 - 18:17:52 CET