Ciao, si, malgrado io lavori nella ricerca delle interazioni
fondamentali da un punto di vista abbastanza matematico,
io sono uno dei critici che dici, almeno credo.
Le mie critiche, ma piu' che critiche dovrei dire "osservazioni"
sono sostanzialmente di carattere "sociologico"
o se volete "politico". La fisica teorica delle
alte energie (ma non TUTTA la fisica teorica che in diversi
campi sta vivendo un periodo d'oro) e' al momento arenata su posizioni
di stallo perche' le teorie proposte (forse le uniche proponibili)
non prevedono effetti controllabili sperimentalmente con la
nostra attuale tecnologia. Io spero fortemente che qualcosa si possa
testare con il nuovo acceleratore che stanno cotruendo, almeno
vedessero le particelle supersimmetriche...
Quello che succede in questa fase di stallo che dura ormai da decenni
e che, da una parte le teorie diventano sempre piu' matematiche
e non sempre c'e' la competenza matematica, da parte dei ricercatori
per lavorare su queste cose. Sia chiaro, non serve essere dei matematici
per fare la fisica teorica, perche' quello che si chiama "senso fisico"
e' uno strumento molto piu' potente del formalismo matematico stesso:
il senso fisico, e non la matematica rigorosa, ha prodotto per esempio
la teoria della rinormalizzazione, che dal punto di vista matematico,
almeno nelle formulazioni piu' fisiche (che funzionano perfettamente)
e' ripugnante! La formalizzazione rigorosa della MQ e' stata fatta
(da Von Neumann) indipendentemente dall'uso (matrematicamente poco
rigoroso) del formalismo (ancora in costruzione) dei fisici teorici
padri della MQ. Potrei citare diversi esempi di bestialita' matematiche
che si trovano su articoli di illustri fisici teorici: Born, Dirac,
Schroedinger, ma i risultati finali prodotti in tali articoli erano e
sono COMUNQUE CORRETTI. Questo perche' il senso fisico era dominante
comunque nei loro lavori anche quando la matematica cedeva. Il senso
fisico si basa essenzialmente sui risultati sperimentali portati a
livello teorico. Ora la situazione e' molto diversa: nelle alte energie
non ci sono risultati sperimentali cosi stringenti da poter discernere
tra le varie teorie delle alte energie (stringhe e affini, gravita'
quantistica...). Cosa succede allora? Succede che in massima parte si
producono tonnellete e tonnellate di articoli con poco senso matematico
(perche'non c'e' la competenza) e poco senso fisico perche' non c'e'
l'esperienza a cui riferirsi. A che cosa ci si affida allora?
Quello che io vedo e' che ci si affida alle mode ed ai principi di
autorita'("ipse dixit") dove l'Aristotele di turno si chiama Witten o
Maldacena e potrei fare una decina o piu' di nomi di persone.
Vorrei dire che in un certo senso questa situazione e' abbastanza
naturale date le condizioni al contorno. Ma entrano in gioco altri
problemi legati ai metodi di finanziamento della ricerca nei paesi
di punta, USA in particolare dove gli stipendi sono piu' connessi
alla ricerca pordotta e a quanto la ricerca e' citata da altri.
Dato che un ricercatore teorico nel campo delle alte energie deve
sopravvivere, e per vivere ci vogliono i soldi, deve fare ricerca su
qualcosa che gli permetta di avere soldi. Quindi deve fare cose "alla
moda" per essere citato e si entra nel circolo vizioso...
Ciao, Valter
foice wrote:
> On 13 Nov 2003 03:21:01 -0800, vladivostok0_at_yahoo.it wrote:
>
>
>>Ciao a tutti!
>>In diversi posts qui e altrove vedo che certe persone (non faccio
>>nomi!) criticano spesso la "strada" che la fisica delle interazioni
>>fondamentali, o fisica delle particelle, ha intrapreso da un bel po di
>>anni a questa parte. Io nell'ambito ci lavoro, e quindi di critiche
>>non ne sento molte.
>>
>>Sarei curioso che i "critici" spiegassero meglio cosa non va, secondo
>>loro, nella strada intrapresa con questo tipo di fisica, di modo da
>>iniziare una discussione su un tema nuovo...(non so se tale dibattito
>>sia gia' avventuto sul ng in realta'..)
>>
>>Ciao!
>
> mi associo nel volere fare un simile discussione, in questi giorni ho
> provato un po' a riflettere sul fatto che dalla fisica newtoniana a
> oggi si � sempr progredito "per sositituzione" o "riforumulazione"
> eccetto che per la relativit�
>
> F=ma � stato rimesso meglio in meccanica Lagrangiana e Hamiltoniana,
> poi si � sostituito la parentesi di poisson con i commutatori e
> abbiamo fatto la MQ (per� si � pure passati dal discreto al
> continuo--)
> oppure si � trovato che con la sostituzione minimale si poteva trovare
> la lagrangiana dell'elettromagnetismo
> la natura geometrica della RG ha ispirato le moderne Teorie di Gauge
>
> tutto questo � molto bello, esprime il fatto che i concetti di fondo
> sono molto semplici e universali, ma siamo sicuri che si potr� andare
> avanti per molto in questo modo? cio� usando sempre estensioni per
> cos� dire "minimali" ...
> il 2005 sar� lanno mondiale della fisica perch� saranno 100 che
> einstein ha scritto l'articolo sulla RS cosa bolle nelle pentole dopo
> 100 anni? spesso provo la sensazione che ancora oggi si usino in
> granparte idee iniziate negli anni 30, eccetto pochi casi chiaramente,
> e sempre dalla mia parzialissima visione di studente ...
>
> eccetto che per la relativit� la fisica mi sembra evolvere molto
> gradualmente, anche la meccanica quantisitca non mi pare altrettanto
> rivoluzionaria quanto la RS o la RG dato come � stata pensata sulla
> base della Meccanica Hamiltoniana / Ondulaoria.
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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Thu Nov 20 2003 - 11:23:46 CET