Re: diffrazione da elettroni

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 18 Nov 2003 18:16:57 +0100

Elio Fabri ha scritto:
(cut)
> > Ma c'� un modo di rivelare da che parte � passata la particella senza
> > "distruggerla"? Ho sempre sentito che non c'�, ma ho pensato che forse
> > un modo esiste, almeno per l'elettrone (per il fotone non pare
> > possibile).
> Ma certo che c'e': basta usare uno specchio!

> Voi vi concentrate sempre e solo sulla diffrazione alla Young, ma per
> molti aspetti e' assai piu' interessante ragionare con l'interferometro
> alla Mach-Zehnder.
> Non mi azzardo a fare una figura, che potreste trovare in qualche mio
> sito, ma ora non ho l'URL esatta.
> A parole, si tratta di un rettangolo che ha a due vertici opposti degli
> specchi ordinari, agli altri due vertici dei beam-splitter.
> Un fotone puo' percorrere due strade per andare dalla sorgente al
> rivelatore (RIVELATORE) e si puo' avere interferenza costruttiva o
> distruttiva, cambiando di poco la lunghezza dei due percorsi.
> Basta che uno dei due specchi sia libero di rinculare quando viene
> coito dal fotone, e cosi' si sa che il fotone e' passato di li'. E non
> si distrugge niente, pero' l'interferenza scompare.
Questo esperimento del rinculo � stato suggetiro da Einsten, nella
versione alla doppia fenditura, nel famoso dibattito con Bohr sullla
possibilit� di fare misurazioni pi� accurate di quelle preeviste dal
principio di Indeterminazione. Si trattava per� di un esperimento mentale,
ed io ho sempre inteso che non pu� essere realmeente fatto, se non altro
perch� non disponiamo, credo, della possibilit� strumentale di
reegistrare il riculo stesso (nel caso di Einstein si trattava del rinculo
dei bordi di una delle due fenditure, sospesa ad una molla (!)).
Si opera con singoli fotoni, ed il singolo fotone esercita una pressioen
di radiazione, o quel che sia, che non riesco ad immaginare come possa
produrre un effetto meccanico rilevabile, sia sul bordo di una fenditura,
che su uno degli specchi dell'apprato cui tu ti riferisci.
Nei testi di Selleri, che studia accuratametne l'apparecchaitura in
questione, non si fa cenno a quanto tu dici, ed � l� che infatti ho
trovato che non � possibile sapere su quale dei due specchi il fotone dsi
riflette.
Mi chiedo se tu hai preso un esperiemtno mentale per un esperimetno
realmente fatto.
Posso avere le referenze di questa osservazione fatta del rinculo, con
sparizione dell'interferenza?
Ciao.
Luciano Buggio-
http://www.scuoladifisica.it
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------



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Received on Tue Nov 18 2003 - 18:16:57 CET

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