Ciao a tutti,
Modanese ed io eravamo nello stesso studio dell'ECT* (European Center
for Theoretical Nuclear Physics and Related Areas) quando si occupava di
quelle cose e ne abbiamo discusso ampliamente. In ogni caso e' roba
vecchia che non ha ricevuto conferme sperimentali e gia' allora Giovanni
era molto incerto sulla questione.
Il meccanismo escogitato da Givanni per dare una spiegazione del
presunto effetto era abbastanza semplice e si basava sul fatto che
la presenza di un condensato superconduttore darebbe un contributo
alla costante cosmologica nelle equazioni di Einstein, trattando
la gravita' classicamente e il condensato quantisticamente.
Tale contributo positivo alla costante cosmologica si rivela come
un abbassamento netto del campo gravitazionale in prossimita' del
superconduttore...
Ciao, Valter
Gianni Comoretto wrote:
> Denni wrote:
>
>> roba vecchia
>>
>> http://rognerud.com/physics/
>
>
> Mamma, che sito. Il tizio sembra non capire granche' dei fenomeni che
> "spiega" grazie alle sue teorie dell'elettrogravita'. Comunque e' pieno
> di link ad articoli seri.
>
> Sull'argomento specifico, gli epserimenti di Podkletnov sono stati
> ripresi e finanziati dalla Boeing, ma finora i tentativi di replicazione
> sono stati piuttosto deludenti. In altre parole, il fenomeno sembra non
> ripetersi fuori dal laboratorio finlandese.
>
> Gli articoli di Modanese dicono, in pratica, che il fenomeno e' non
> spiegabile nell'ambito della relativita' generale non quantistica. Se
> l'effetto e' reale, quindi, deve trattarsi di un effetto quantistico.
>
> Gianni Comoretto
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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Tue Nov 11 2003 - 13:56:46 CET