Il giorno mercoledì 30 settembre 2020 22:18:03 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:
> questa domanda parrà bizzarra, ma dopo essermela posta, non
> so rispondere.
>
> So, per certo (dato empirico) che esistono sorgenti (sia a
> bande, che a righe ... ma NON so se ne esistano a spettro
> continuo) che emettono uno spettro più "freddo" (più
> spostato al bluviola) di quello del corpo nero alla stessa
> temperatura.
>
> Mi stavo allora chiedendo (per la prima volta) : esistono
> sorgenti che emettono uno spettro più "caldo" (spostato al
> rosso) del corpo nero ? Se esistono esempi, mi piacerebbe
> capire se sono a righe-bande oppure continue.
Buona sera, Mario.
Scusa, ti riferisci alla temperatura di colore oppure alla temperatura della sorgente nel senso della termodinamica?
Considero entrambi i casi.
Se ti riferisci alla temperatura di colore, beh, francamente la domanda è mal posta :-), infatti, se la radiazione luminosa di una sorgente ha un'apparenza cromatica più calda o più fredda rispetto a quella di un corpo nero ad una certa temperatura (nel senso della termodinamica), allora, "automaticamente", si pone la temperatura di colore di tale radiazione uguale a un valore diverso, cioè uguale alla temperatura di un corpo nero con temperatura diversa (ammesso che si possa definire la temperatura di colore, cioé che l'indice di resa cromatica non sia troppo lontano dal 100%, per esempio con radiazioni monocromatiche la temperatura di colore non è proprio definibile)
Se invece ti riferisci alla temperatura della sorgente in senso termodinamico, ti faccio due esempi semplici semplici:
- il tramonto su Marte è azzurro, quindi chi è su Marte vede una sorgente con una temperatura di colore maggiore di 5800 K (temperatura della superficie del Sole);
- il tramonto sulla Terra è rosso, quindi noi sulla Terra vediamo una sorgente con una temperatura di colore minore di 5800 K (temperatura della superficie del Sole).
Ad essere rigorosi, lo spettro del Sole non coincide esattamente con quello di un corpo nero a 5800 K, ma ci si avvicina moltissimo (l'indice di resa cromatica è assolutamente considerabile come uguale al 100%).
Altro esempio:
vecchia lampada a incandescenzam con un bulbo a luce solare: vedrai una temperatura di colore di 5500 K anche se la temperatura del filamento di tungsteno è inferiore a 3000 K.
Analogamente, ci sono plafoniere che rendono a luce calda una lampada fluorescente a luce fredda (tipo una daylight a 6500 K) e, in teoria, "se resistessero" :-) potrebbero fare lo stesso con una sorgente a incadescenza da 6500 K.
Naturalmente, tutto ciò significa che certe lunghezze d'onda vengono assorbite, con conseguenti implicazioni sulla potenza spettrale.
Forse ho compreso male la tua domanda ed escludevi i filtri luminosi?
Ciao.
--
Gino Di Ruberto, IK8QQM
(american callsign K8QQM),
ID DMR: 2228273
Received on Mon Oct 19 2020 - 19:38:17 CEST