Re: Le maree, Lucio Russo e Odifreddi

From: Pangloss <elioproietti_at_hotmail.com>
Date: 1 Nov 2003 14:13:40 GMT

Giovanni Corbelli ha scritto:
> Nella recensione del libro di Lucio Russo "Flussi e riflussi", Odifreddi
> (l'Espresso n.43) scrive:
>
> "... Seleuco di Babilonia... gia' nel secondo secolo a.C. aveva proposto una
> teoria corretta in cui compaiono i due fattori: l'attrazione lunare serve a
> spiegare i cicli, e il moto terrestre a rendere conto del sollevamento delle
> acque antipodali alla Luna..."
>
> Scusate, ma che cosa c'entra il moto terrestre? Qualcuno del NG che magari ha
> letto il libro puo' spiegarlo?

Ho cercato qualche notizia su questo Seleuco di Babilonia: non ha
lasciato opere scritte, ma per quanto se ne sa attribuiva al Sole una
posizione centrale ed alla Terra un moto di rotazione diurna; da questo
moto fece anche dipendere il fenomeno delle maree.

Odifreddi e' un brillante divulgatore ed il suo entusiasmo per le idee
sorprendentemente moderne di Seleuco e' giustificato, ma arrivare a
parlare di una "teoria corretta" delle maree mi sembra eccessivo.
Neppure Copernico e Kepler possedevano nozioni di dinamica.
Prima di Newton era impossibile formulare una spiegazione soddisfacente
delle maree.

Da un punto di vista moderno, il moto terrestre c'entra, poiche' per
spiegare le maree bisogna tenere conto anche dell'accelerazione del
baricentro della Terra (dovuta all'attrazione luni-solare).
Non c'entra invece il moto di rotazione siderale della Terra, mi spiace
per Seleuco di Babilonia e per Odifreddi di Torino...
C'entra poco infine la lunga discussione tra L.Buggio e me, nella quale
ho contestato la validita' di un particolare modello divulgativo di
spiegazione delle maree.

-- 
 Elio Proietti        
Debian GNU/Linux
Received on Sat Nov 01 2003 - 15:13:40 CET

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