Mie curiosità

From: Piercarlo <piercarloboletti_at_tiscali.it>
Date: Sat, 1 Nov 2003 00:56:32 +0100

Ciao a tutti!

Visto che per un motivo o per l'altro mi sto reinteressando di fisica
(sar� la cinquantesima volta in vent'anni ma ogni volta � come la prima
volta! :-) leggiucchiando qua e l� mi sono venute delle curiosit� da
togliermi. Eccone una.

1) Campo elettrico e campo gravitazionale alla fine della fiera hanno
entrambi un effetto comune: muovono altri corpi che si trovino sotto la
loro influenza; il primo quelli dotati di carica elettrica e il secondo
quelli dotati di massa. Ora se l'effetto finale � comune (trasformare la
"tensione" del campo in quantit� di moto) viene da chiedersi: a parte il
fatto che il campo elettrico pu� avere due polarit� mentre il campo
gravitazionale ne ha una sola (le masse a differenza delle cariche
elettriche si possono solo attrarre tra loro) e a parte la differente
intensit�, esiste qualche altro connotato che le distingue?

2) Il movimento di una carica elettrica genera un campo magnetico e, in
circostanze opportune, pu� essere generata un'onda elettromagnetica che
si propaga autonomamente nello spazio portandosi appresso una parte
dell'energia del sistema che la generata. Poich� pare che esistano anche
onde gravitazionali viene da chiedersi: a) che cosa fa le veci della
carica elettrica? (penso la massa ma vorrei una conferma). 2) se una
massa si muove (o meglio accelera) dovrebbe generare un qualcosa di
analogo a un campo magnetico. Questo "campo magnetico" sarebbe la
curvatura dello spazio di cui si parla nella relativit� generale?
Inoltre, nel caso in cui si generino onde gravitazionali, quali sono gli
analoghi in essa delle componenti elettrica e magnetica che si ritrovano
in un'onda elettromagnetica? Una delle componenti dovrebbe essere quasi
certamente la curvatura stessa dello spazio (o meglio, la "piega" di
questa curvatura che si propaga nello spazio) ma l'altra qual �? Pu�
esserci un meccanismo in grado di trasferire massa (o meglio ci� che da
alla massa la sua qualit� di "massa") senza allo stesso tempo trasferire
materia nel senso ordinario del termine?

Ritornando alla similitudine di azione tra campo elettrico e campo
gravitazionale a me pare che, nel caso si generino onde nello spazio che
trasferiscono energia, si tratti di due tipi di tensione a cui viene
sottoposto un unico mezzo (lo spazio). Ora mentre nel caso di
propagazione di energia sotto forma di radiazione elettromagnetica sono
abbastanza evidenti le componenti di questa radiazione (un campo
elettrico e uno magnetico che si inseguono all'infinito finch� la loro
energia non viene "ricevuta", cio� assorbita da qualcosa) non ho ben
chiaro quali dovrebbero essere le componenti di un'onda gravitazionale.
O meglio me ne � chiara solo una: la curvatura dello spazio. Questa
dovrebbe generare un qualcosa (una sorta di "gravit� viaggiante"?) che a
sua volta rigenera la curvatura che ritorner� a rigenerare questo
qualcosa in un analogo della propagazione dell'energia elettromagnetica
in cui le componenti dell'onda che si propaga continuano a inseguirsi
anche qui all'infinito finch� l'energia che trasporta non viene
assorbita da qualche ostacolo sul suo cammino. Di questo secondo
"qualcosa" non riesco a farmi alcuna idea sensata. Mi aiutate a capirci
qualcosa?

Ultima "perla": mi sono scaricato oggi un opuscolo introduttivo sul
cosiddetto "Modello Standard" in cui si parla tra le altre cose di forza
forte. Da quello che ci ho capito, a parte l'intensit� e a parte il
brevissimo raggio di azione, questa sembra essere una forza che agisce
"a distanza" come le altre gi� citate sopra (ovvero un qualcosa che
trasferisce energia a spese della tensione di un campo). Quello che mi �
venuta spontaneo domandarmi �: se questa forza agisce attraverso un
campo come la forza elettromagnetica e gravitazionale dovrebbe, al pari
di queste ultime, essere in grado anche di generare un qualche tipo di
"onda" in grado di trasportare energia da un punto all'altro dello
spazio. E' cos�? E se � cos� ha un qualche effetto rilevabile
all'esterno dei nuclei atomici oppure c'� qualche meccanismo che ne
confina gli effetti all'interno di essi? E se s� (come presumo: non mi
pare che esistano, nel mondo macroscopico, forze pi� intense di quelle
elettriche) qual'�?

Come al solito spero di non aver fatto casino (e di non aver fatto
arrabbiare nessuno... hi! - So che sono ragionamenti da fisica "pasta e
fagioli" ma purtroppo non ho pi� n� il tempo, n� l'et�, n� soprattutto
la testa per studiare seriamente e quindi sono costretto a sbafare i
neuroni di qualcun altro... ma prima o poi dobbiamo farlo tutti! :-).

Ciao!
Piercarlo
Received on Sat Nov 01 2003 - 00:56:32 CET

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