Re: Andare su Alpha Centauri [fantascienza]

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Thu, 23 Oct 2003 13:41:23 +0200

"Giancarlo Albricci" <gialbricsenzatutu'rosa_at_tin.it> wrote in message
news:bn71f3$tds31$1_at_ID-65025.news.uni-berlin.de...
>
> "Bruno Cocciaro"
[...]
> > saremo di nuovo in un altro riferimento inerziale. Per quale motivo nel
> > riferimento di partenza gli atomi (o i granelli di polvere) non
> > distruggevano l'astronave
> > mentre nel riferimento finale si' ?
>
> per il motivo che la loro energia cinetica e il loro impulso erano piccoli
> rispetto al sistema di riferimento inziale, mentre sono grandissimi
rispetto
> al sistema di riferimento finale in quanto ora si muovono, rispetto a quel
> sistema, a velocit� prossima a quella della luce. Avendo valori cos�
grandi
> potranno fare grandi danni.

Ah certo, ma il punto e':
l'astronave A1 parte dal centro di massa della nostra galassia (S1) e si
porta ad una velocita' prossima a c (rispetto a S1),
l'astronave A2 parte dal centro di massa della galassia xxx (S2) e si porta
ad una velocita' prossima a c (rispetto a S2).
Quando spengono i motori accade che A1 si trova a velocita' nulla riferita a
S2 e A2 si trova a velocita' nulla riferita a S1.
Quale delle due astronavi viene distrutta dai granelli di polvere che
incontra nel viaggio ?

Mi pare che se si vuole salvare il principio di relativita' si deve
immaginare una distribuzione delle particelle invariante per trasformazioni
fra riferimenti inerziali. Ma non saprei proprio immaginare una
distribuzione del genere. O forse, non saprei, in RG il problema nel
complesso va affrontato in ottica totalmente diversa, forse, in RG si prende
coscienza del fatto che il problema, posto nei termini in cui l'ho posto io,
e' un problema mal posto (forse in RG si prende coscienza del fatto che non
ha senso parlare di riferimento S1 esteso dal centro della galassia fino al
punto dove si trova l'astronave A1, la quale nel frattempo ha abbandonato la
galassia).

> ciao
> Giancarlo

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu Oct 23 2003 - 13:41:23 CEST

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