Elio Fabri ha scritto:
> Roberto Rosoni ha scritto:
> > Mettiamola cos�. Io chiudo l'interruttore della luce. Quanto tempo
> > dopo si accende la lampadina?
> > (Immaginiamo corrente continua e una lampadina ad accensione
> > istantanea (un led p.es.).
> Ecco, cosi' il significato fisico e' chiaro...
> La risposta l'hai gia' avuta: trascurando la resistenza della linea (a
> proposito, dovra' avere almeno due fili, o un cavo coassiale) la
> velocita' e' in pratica c/sqrt(epsr) dove epsr e' la costante
> dielettrica relativa del mezzo.
> Puo' sembrare strano, a prima vista, ma e' essenziale il mezzo che
> circonda i conduttori, perche' c'e' la propagazione del campo e.m.
Qui dissento, in quanto dai molte cose per assodate:
1- Dai per scontato che i portatori siano delle cariche elementari, mentre
le ultime ricerche, se vuoi ti posso dare i riferimenti, dimostrano che in
particolari canali il passaggio della corrente elettrica pu� avvenire per
quanti frazionari della carica elementare e.
2 � Parti dal presupposto che la corrente sia un flusso di cariche
elementari e questo porta al paradosso di Catt,
http://www.electromagnetism.demon.co.uk/catanoi.htm
> Poi bisognerebbe tener conto di un altro fatto: che se la resistenza
> della lampadina non e' uguale all'impedenza caratteristica della
> linea, ci sara' un'onda riflessa, e puoi avere strani scherzi.
> Mi ricordo che anni fa, quando giocavo coi microprocessori, ne fregai
> piu' d'uno prima di capire che un disadattamento d'impedenza causava un
> transitorio oltre la tolleranza di un ingresso...
Penso che tu stia facendo un poco di confusione, in quanto i
microprocessori si interfacciano con porte logiche della stessa famiglia,
la pi� banale TTL solo per farti un esempio, il problema
dell'interfacciamento � legato principalmente alle soglie dei livelli
logici che spesso sono incompatibili tra diverse famiglie, certo puoi
collegare un microprocessore direttamente ad una alimentazione compatibile
con relativo tasto, ma devi stare attento di interporre un circuito
antirimbalzo, altrimenti in una commutazione viene letta come un treno di
impulsi, ma questo � un'altro discorso e non ha niente a che fare con i
tempi di ritardo essendo un fatto puramente meccanico, ma difficilmente si
rompono a meno di sbagliare alimentazione.
> > E perch� il termine "informazione" ti d� cos� fastidio?
> Io ho detto che non so che cos'e'...
> E non mi piace che si usino in fisica parole di cui non si sa il
> significato.
> In questo contesto la cosa non e' tanto innocente: per es. si legge
> spesso che Einstein ha detto che nessuna informazione puo' essere
> trasmessa a velocita' maggiore di c.
> Ovviamente Einstein non ha mai detto nulla del genere: non so neppure
> se abbia mai usato la parola "informazione".
Concordo pienamente su quest'ultimo punto, informazione ha ben altro
significato ed � legata alla soglia di errore dell'ingresso che viene
adoperata.
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------
Ciao Michele
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Received on Mon Oct 20 2003 - 23:17:24 CEST