On 30 Mar, 15:52, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Luciano Buggio wrote:
(cut)
> > Mi risulta che gli elettroni degli atomi "non isolati" (per esempio
> > quelli che tu dici qui dei corpi metallici) semplicemente esposti alla
> > luce visibile compiono vibrazioni che hanno ampiezza dell'ordine di
> > 10^-17 metri
>
> Non so di cosa tu stia parlando. Sospetto che sia un qualche modello
> classico dell'elettrone. Dettagli?
>
> > I "salti quantici" degli elettroni nell'atomo isolato eccitato sono
> > invece dell'ordine del diametro atomico:
>
> Come ti ha gia' detto Soviet, non ha molto senso descrivere i salti
> quantici in termini di spostamento spaziale.
>
> > Cos'� questa roba? Come si conciliano le due cose?
>
> Finche' usi concetti e linguaggio classici per descrivere fenomeni
> intrinsecamente quantistici, e' ovvio che non riuscirai a conciliare
> nulla. Ma l'errore sta nell'uso di quel linguaggio e di quei concetti.
Esattamente come previsto in un mio Msg apparso oggi (che � stato
scritto per� prima di questo tuo, il quale precede per via - chiedo
scusa se sbaglio - delle corsie preferenziali di voi professori.
Allora per� la stessa cosa ti invito a scriverla al prof.Victor F.
Wisskppf, ordinario di Fisica al M.I.T.
L'ho trovata in un articolo del fascicolo de "Le Scienze" (ed.
Italiana), il quaderno ("luce, colore, materia") n. 21 del feb.1985,
articolo dal titolo "L'interazione della luce con la materia".
Egli scrive:
---------
"..Perch� il cielo � azzurro? Perch� la carta � bianca? Prch� l'acqua
� trasparente? Perch� gli ogggetti appaiono colorati? Perch� i metalli
sono lucenti? (n.d.r.: belle domande, la Fisica serve porprio a
rispondere a domande di questo tipo: Ma vediamo le risposte).
Le risposte si richiamano tutte al fatto che gli elettroni degli atomi
compiono piccole vibrazioni quando sono esposti alla luce. Le ampiezze
di queste vibrazioni sono estrtemamente piccole: persino in piena luce
solare non superano i 10^-17 metri, sono cio� inferiorii all'1% del
raggio di un nucleo atomico.Tutto ci� che vediamo intonro a noi, tutte
le luci ed i colori che colpiscono i nostri occhi quando ci guardiamo
intorno, sono dovuti a queste piccolissime vibrazioni degli elettorni
dovute alla luce."
Pi� avanti ribadisce precisando, assolutamente quindi non pentito:
:
"La nuvola elettronica di ogni atomo vibra sotto l'azione della luce
con la stessa frequenza della luce incidente e con un'ampiezza
corrispondente a quella delgi oscillatori. E' questa oscillazione, di
ampiezza minore di 10^-17 metri, che riemette la luce grazie alla
quale ecc. ecc."
--------------------
"Ma l'errore sta nell'uso di quel linguaggio e di quei concetti" -
tu mi dici.
Ma chi gli avr� dato la cattedr�, a quello l�?
Ha sbagliato tutto.
Che mi dici?
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Mar 31 2011 - 19:19:33 CEST