Elio Fabri ha scritto:
> Quest'osservazione mi ha dato da pensare, e sarei arrivato alla
> seguente conclusione.
> D'accordo sul calcolo del geoide, ma in che senso i tuoi 18cm e 36cm
> sarebbero bassa e alta marea rispettivamente?
> Come potresti mai misurarle? Dovresti far sparire la Luna...
> Altrimenti avrai solo a disposizione un'escursione tra massimo e
> minimo di 54cm.
Dovrei fare sparire la Luna? Temo di si'... :(
Tutte le altezze in oggetto sono interessanti dal punto di vista
teorico, ma non sono effettivamente osservabili.
Cio' che intendo calcolare con la formula h=-W/g (nella quale il
potenziale di marea W include un fattore zenitale che varia da -1 a 2)
e' il dislivello verticale locale tra il geoide mareato ed il geoide
imperturbato (in assenza della Luna).
Va notato che il risultato finale non dipende dalla forma esatta del
geoide imperturbato e quindi non e' necessario fare sparire davvero la
Luna per determinare tale superficie di riferimento.
IMO il metodo di calcolo di Newton basato sul tubo ad L ha le medesime
caratteristiche.
Cio' che si determina e' lo shift tra la situazione mareata e quella
imperturbata (in assenza della Luna).
Per conoscere l'esatta altezza delle due colonne in assenza di marea
bisognerebbe fare sparire la Luna. Assumere che tali altezze siano
uguali e' una semplificazione formale, non realistica e non necessaria,
ma legittima in quanto non influisce sul risultato finale (shift di
25cm).
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Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Fri Sep 26 2003 - 19:12:45 CEST