Re: Corrente elettrica

From: TardoFreak <cancellafinoaQUIste.merlo_at_tin.it>
Date: Fri, 26 Sep 2003 09:05:37 GMT

"Mimmo" <no_spam_at_no_spam.no> ha scritto nel messaggio
news:q2Scb.348506$Ny5.11088246_at_twister2.libero.it...
>
> "Mimmo" <no_spam_at_no_spam.no> ha scritto nel messaggio
> news:CyDcb.346535$Ny5.11025059_at_twister2.libero.it...
> > Salve a tutti. Scusate la banalit� della domanda ma perch� due
resistenze
> in
> > serie sono attraversate dalla stessa corrente ? Grazie
>
> Volevo ringraziare tutti per le risposte. Vorrei anche fare una
precisazione
> su ci� che non mi � chiaro.
>
> consideriamo un generatore di tensione e due resistenze messe in serie.
>
> ___R1______R2____
> | -- > |
> V |
> | |
> ------------------------
>
> grazie alla tensione V gli elettroni vengono spinti con un moto di deriva
> nella direzione della freccia. Quando passano nella prima resistenza R1
essi
> vengono frenati quindi se prima di R1 avevamo una corrente di 12 A
> adesso se immaggino di avere una resistenza R1 di 2 ohm avr� che dopo R1
ci
> sar� una corrente di 6A. Quando poi gli elettroni passano in R2 anch'essa
di
> 2 ohm, dopo R2 avr� una corrente di 3A. Una volta che gli elettroni
arrivano
> dinuovo al generatore, essi vengono nuovamente accelerati e il ciclo si
> ripete, allora perch� fra R1 ed R2 si instaura comunque una corrente di 3A
e
> non di 6A ? dove � che sbaglio nel mio ragionamento ? Grazie ancora a
tutti
> per i chiarimenti. Ciao

Vedi mimmo, il fatto e' che come il primo elettrone esce dal generatore un'
altro ne entra! La corrente non puo' ristagnare in un punto del circuito.
Fra R1 ed R2 non c'e' un magazzino dove gli elettroni possano ammucchiarsi.
Quello che definiamo corrente elettrica non e' il movimento degli elettroni
ma la loro propagazione. Mi spiego meglio. Immagina un treno fermo alla
stazione. Ad un certo punto parte, tutte le carrozze che erano premute una
all' altra vanno ora in trazione. Il primo gancio (quello fra la motrice e
la prima carrozza) si tende, subito dopo il secondo poi il terzo e cosi'
via. La propagazione del movimento va' dunque in senso opposto ed e' molto
piu' veloce del movimento vero. Riprendi l' esempio del tubo pieno di
biglie. Come ne inserisci una quella lalla fine del tubo esce. Se dentro il
tubo ci metti, in un determinato punto, un gel che impiastra le palline
rendendo il movimento piu' faticoso, la fatica restera' comunque uguale in
ogni punto. Nessun accumulo!

Con cordialita'
TF
Received on Fri Sep 26 2003 - 11:05:37 CEST

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