Re: Corrente elettrica

From: vaira <root_at_127.0.0.1>
Date: Fri, 26 Sep 2003 12:12:04 GMT

Il 26 Set 2003, 09:39, "Mimmo" <no_spam_at_no_spam.no> ha scritto:
> consideriamo un generatore di tensione e due resistenze messe in serie.
> ___R1______R2____
> | -- > |
> V |
> | |
> ------------------------

Ok, e mettiamo che il generatore fornisca una V di 12V

> grazie alla tensione V gli elettroni vengono spinti con un moto di deriva
> nella direzione della freccia. Quando passano nella prima resistenza R1
essi
> vengono frenati

Vengono frenati da entrambe le resistenze, la I nella maglia � sempre la
stessa.
Se R1+R2 = 1Ohm, avrai I=12 A prima e dopo ciascuna resistenza.

> quindi se prima di R1 avevamo una corrente di 12 A
> adesso se immaggino di avere una resistenza R1 di 2 ohm avr� che dopo R1
ci
> sar� una corrente di 6A. Quando poi gli elettroni passano in R2 anch'essa
di
> 2 ohm, dopo R2 avr� una corrente di 3A.

Ti stai confondendo con il partitore di tensione.
Se abbiamo V=12V R1=R2=2 Ohm la I che attraversa le 2 resistenza sar�
12/(2+2) = 3A
La caduta di tensione su ciascuna resistenza sara� di 3A*2Ohm=6V

> Una volta che gli elettroni arrivano
> dinuovo al generatore, essi vengono nuovamente accelerati e il ciclo si
> ripete,

Ripeto, la corrente che circola nella maglia � sempre la stessa, altrimenti
ci troveremmo di fronte a degli accumuli di elettroni in certi punti del
circuito, cosa possibile tra l'altro, ma solo in presenza di componenti
reattivi come condensatori ed induttori, e solo per un tempo limitato.

> allora perch� fra R1 ed R2 si instaura comunque una corrente di 3A e
> non di 6A ? dove � che sbaglio nel mio ragionamento ? Grazie ancora a
tutti
> per i chiarimenti. Ciao

Spero di averti aiutato.

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Received on Fri Sep 26 2003 - 14:12:04 CEST

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