On Mar 13, 3:53�pm, "BluStar" <blu_s..._at_yahoo.it> wrote:
> Salve.
> Vorrei porvi un mio dubbio.
> Quando leggiamo un articolo su una rivista di astronomia fantastichiamo sul
> suo contenuto dando per scontato che quello che leggiamo sia vero.
> Per come il metodo scientifico opera in realta' quella che leggiamo un
> modello fatto dalla nostra intelligenza che soddisfa i dati sperimentali e
> opera delle predizioni.
Gia'. La realta'...in realta' non esiste. Questo significa che
sappiamo solo cio' che percepiamo con i nostri sensi e cio' che
risulta in base alla descrizione che utilizziamo al momento.
> Il fatto che tale metodo ha portato a enormi risultati porterebbe far
> pensare che nel nostro universo se una teoria soddisfa le predizioni sia
> vera, o al massimo debba essere aggiustata da successivi esperimenti. In
> altre parole se osservo un certo fenomeno posso avere due teorie che
> entrambe soddisfano le osservazioni e effettuano delle predizioni ?
Perche' no?
> Se questa ultima affermazione vera potremmo un giorno trovarci a dover
> considerare per esempio che le stelle siano oggetti diversi da quelli che
> pensavamo ?
Fino a non molti anni fa credevamo che l'universo fosse costituito per
lo piu' dalla materia che conosciamo.
Adesso sappiamo che tale materia e' solo il 4%!
Il 22% (piu' di 5 volte) e' materia oscura e ben il 74% (piu' di 18
volte) e' energia oscura...
--
cometa_luminosa
Received on Mon Mar 14 2011 - 19:52:14 CET