Re: Massa e Quantita' di materia

From: <Wolfram_at_asean-mail.com>
Date: Thu, 25 Sep 2003 05:40:18 +0200

Elio Fabri wrote:
 
- Premetto che nella fretta non avevo
afferrato pienamente la vera essenza del problema
proposto che consisteva nello stabilire se esiste
o no una "definizione" di quella grandezza di cui
la mole viene assunta come unita' di misura. Avevo
interpretato le perplessita' avanzate in questi termini:
se la mole e' l'unita' di misura della "quantita' di
materia", e' accettabile che un ugual numero di moli
di materiali diversi abbiano masse diverse? Ma dopo
aver letto i post successivi non mi pare fosse questo
il punto.

- Se ho compreso bene mi pare di poter affermare che
la "quantita' di sostenza" o "quantita' di materia"
che dir si voglia non sia l'unica grandezza fisica
ad essere orfana di una definizione equivalente in
rigore a quella che esiste per la massa o per altre
grandezze. Ad esempio, quale e' la definizione
rigorosa di "tempo"? Certo, si potrebbe discutere
sulle ragioni di questo fatto...
 
> Dato che il BIPM e' quanto di piu' ufficiale esiste in materia (o in
> sostanza? :-)) ) e dato che in entrambe le lingue esistono le parole
> per "materia e per "sostanza", mi sembra un bel rompicapo...

- Chi parla di "quantita' di materia"
sapendo quel che dice sottintende SEMPRE che ci
si riferisce ad un tipo di materia "puro" cioe'
ad una sostanza. Non a caso la normativa IUPAC
impone espressamente che nello specificare la
quantita' in moli venga sempre specificato a
quale tipo di enti (fisici o chimici) ci si
risferisce. Se dico 1 mole non dico niente, se
dico 1 mole di elettroni specifico con chiarezza
che intendo una quantita' di elettroni corrispondente,
in numero, al numero di atomi contenuti in 0,012 Kg di
isotopo 12 del carbonio. Se cosi' non fosse si potrebbe
misurare in moli la quantita' di materia contenuta
in un miscuglio ottenendo il risultato assurdo che
due miscugli contenenti un ugual numero di, diciamo
molecole, e quindi un ugual numero di moli di particelle,
presenterebbero masse diverse con conseguente
diverso contenuto di "quantita' di materia".
Questo problema si supera soltanto parlando di
"quantita' di sostanza" anziche' di quantita'
di materia.


> Restando il fatto che forse "sostanza" e' preferibile perche' evita
> l'equivoco da cui siamo partiti, con la massa...

- Esattamente.

Ciao

Wolfram
Received on Thu Sep 25 2003 - 05:40:18 CEST

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