luciano buggio wrote:
> Questo tuo ragionamento funziona solo se si ritengono aleatori i piccoli
> tanti eventi.
Tieni presente che questo ragionamento - di Schroedinger, non mio
- mira a mostrare come sia illusoria la base *intuitiva*, o se
preferisci di "senso comune", della credenza nel determinismo.
Ripeto il concetto: il determinismo germina nella nostra mente
perche', per esempio, se dal punto A lancio tante volte un sasso
con velocita' V questo ricade sempre nello stesso punto B. Allora
diciamo che la stessa causa - il lancio del sasso da A con
velocita' V - provoca sempre lo stesso effetto - la ricaduta del
sasso in B. Allora ci viene "intuitivo", "naturale" concludere
che la stessa causa nelle stesse condizioni provoca sempre lo
stesso effetto.
Ma in realta' le condizioni non sono le stesse. Infatti gli atomi
si muovono a grande velocita' ed in tutte le direzioni, e noi non
sappiamo come. Che questo movimento microscopico segua leggi
deterministiche o meno non ha importanza: di fatto il movimento
non lo conosciamo. Potrebbe darsi, in effetti, che a causa di una
fluttuazione statistica un bel giorno lanciando un sasso in A con
velocita' V questo ricada a 100 metri di distanza da B.
La conclusione che traiamo e' quindi illusoria: non possiamo dire
"stesse cause + stesse condizioni = stessi effetti" perche' le
stesse condizioni non le osserviamo mai. Osserviamo sempre lo
stesso effetto solo perche' la nostra ignoranza e'
misericordiosamente compensata dalle leggi della statistica che
rendono estremamente improbabile una deviazione macroscopica del
moto del sasso. In poche parole, il determinismo che osserviamo
macroscopicamente e' comunque il risultato di una media di
processi aleatori.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Sep 23 2003 - 14:00:43 CEST