Re: Velocità e riflessione delle onde em

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Fri, 12 Sep 2003 20:51:32 +0200

Valter Moretti ha scritto:
> Si, mi pare corretto, la procedura relativistica e' essenzialmente la
> stessa anche se cambiano un po' le formule ma non quella finale.
Io avevo in mente qualcosa di diverso, e di molto piu' ... liceale.
Soprattutto, qualcosa che faccia capire perche' la relativita' non c'entra.

Claudio Falorni ha scritto:
> Lasciando perdere i passaggi ai sistemi di rif. diversi puoi ragionare
> in un modo molto semplice.
Ecco, questo e' il punto essenziale: che si puo' rispondere senza
passare da un rif. a un altro.
E' per questo motivo che la relativita' non c'entra, e la risosta
rimane la stessa anche se uno crede che esista l'etere e le velocita'
si trasformino alla Galileo.

Pero' io riformulerei il problema come uno di pura cinematica.
Abbiamo un fronte d'onda che parte dalla sorgente al tempo t=0.
A quell'istante lo specchio si trovi a distanza L, e si allontani con
velocita' v costante.
Dopo quanto tempo il fronte d'onda raggiunge lo specchio?
Dopo quanto tempo torna alla sorgente? Sia t1 questo tempo.

Consideriamo ora un secondo fronte d'onda, che parte dalla sorgente al
tempo t=T (periodo dell'onda).
Stesse domande di prima: sia t2 il tempo al quale il secondo fronte
d'onda torna alla sorgente, e poniamo T' = t2-t1

Allora la frequenza emessa e' f = 1/T, quella ricevuta per riflessione
e' f' = 1/T'.

Si lascia allo studioso il calcolo di t1, t2, T', f'.

Come vedete, espresso in questi termini il problema e' al livello di una
terza liceo scientifico.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Sep 12 2003 - 20:51:32 CEST

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