Re: Richiesta verifica calcoli marea

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 12 Sep 2003 18:01:58 +0200

Pangloss ha scritto:

> luciano buggio ha scritto:

> > Come � fatto il geoide ideale su cui si fanno i calcoli per stabilire di
> > quanto si solleva la sua superficie?
> > a) - � una sfera composta solo di acqua (col raggio e la massa pari a
> > quelle della terra)? <cut>

> Per geoide si intende la forma gravitazionale della Terra, precisamente
> la superficie equipotenziale del campo g corrispondente al livello
> medio del mare. E' un luogo geometrico, non devi associargli una massa
> o una struttura.

> Il geoide e' semplicemente una superficie orizzontale, per definizione
> perpendicolare alla verticale locale (definita operativamente come la
> direzione del filo a piombo).

> Per la teoria delle maree non occorre adottare un geoide particolare
> piu' o meno approssimato (sfera di raggio R, ellissoide schiacciato o
> altra forma piu' aderente alle misurazioni geodetiche).
> Quale che sia la forma del geoide imperturbato, la formula h=-W/g ne
> fornisce la variazione verticale in funzione del campo di marea locale.
Ora mi � chiaro.
E' quel che si legge solitamente a confondere le idee.
A questo proposito vorrei sapere qual'� la relazione tra la deformazione
del geoide teorico (che altro non � che una superficie di potenziale) e il
ragionamento che fece Newton, quello del tubo pieno d'acqua piegato a
gomito, e che di recente Fabri ha richiamato: copio dal suo post.
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Newton nei "Principia" ragiona cosi': immagina un tubo a L, che parta daA,
raggiunga il centro C della Terra, e sbuchi fuori in un punto D a meta'
strada fra A e B.C'e' da considerare che anche in D esiste un effetto di
marea, perche'li' f. centrifuga e gravita' della Luna differiscono un po'
in direzione, e danno una risultante diretta verso C.Si puo' anche
calcolare la risultante di queste forze in futto il tratto AC e in tutto
CD.Il tubo ACD e' pieno d'acqua, che deve essere in equilibrio; dato che
nel tratto AC lo forza di marea � verso fuori, mentre in CD e' verso
dentro, e' chiaro che per l'equilibrio l'acqua dovra' salire nel tratto AC
e scendere in CD. Si fanno i conti, e risulta che la salita (e la discesa)
debbono esseredi 25 cm; quindi 50 cm tra alta e bassa marea.Ora bisogna
ricordarsi che c'e' anche il Sole, che produce un effetto analogo, ma un
po' piu' piccolo: circa la meta'. Quindi nelle condizioni massime
l'escursione di marea potrebbe arrivare a circa 75 cm.
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Sono un po' perplesso: che senso ha questo modello rispetto a quanto tu
hai spiegato?
Il tubo pieno d'acqua sta per una sfera d'acqua? Ma la terra non � una
sfera d'acqua! Lo strato d'acqua � mediamente di qualche chilometro a
fronte di un raggio di pi� di seimila chilometri. Funzionerebbe lo stesso
col tubo adagiato su un fondale di qualche chilometro e ripiegato ad
emergere in due punti distanti 90� di longitudine?
Fabri dice: "Si fanno i conti e risulta.." sono i conti che abbiamo fatto
noi fin qui? Altri?
Non sar� mica un'altra patacca....-)
Ciao.
Luciano Buggio.
Http://www.scuoladifisica.it


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Received on Fri Sep 12 2003 - 18:01:58 CEST

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