Spiego meglio la mia perplessit�. Forse ho capito male come funziona
l'eperimento ma da quello che ho capito il fascio degli atomi d'argento
usciva dal forellino di un forno (quindi la loro distribuzione dellle
velocit� era diversa da quella di Maxwell che si riferisce alle particelle
"nella scatola" (volendo fare un'analogia � un po' come la distrubuzione
delle energie delle onde elettromagnetiche all'interno di una cavit� �
diversa da quella che viene misurata studiando la radiazione uscente dal
forellino)). Ad esempio l'energia media della molecola di gas perfetto �
3kT/2 mentre se studiamo la distribuzione delle molecole uscenti dal
forellino � 2kT. I risultati sperimentali per la distribuzione di particelle
di gas trovarono infatti una proporzionalit� a v^3 per l'esponenziale e non
a v^2, come invece avviene per la distribuzione delle velocit� delle
particelle all'interno della scatola. Ora, atomi pi� veloci verranno
deflessi di meno quindi sulla lastra fotografica non osserveremo due segni
netti (come avverrebbe se le particelle avessero tutte la stessa velocit�)
ma due segni un po' sbavati, presumibilmente pi� anneriti in corrispondenza
della traiettoria seguita dalle particelle (gli atomi d'argento) con
velocit� pi� probabile. Il libro usa per� la velocit� della distribuzione
all'interno della scatola, non quella delle particelle che escono dal
forellino (e in particolare la velocit� pi� probabile delle particelle
all'interno della scatola).
Quanto al fatto che particelle cariche dovrebbero venire deflesse non avevo
pensato che ci� che conta � il gradiente del campo magnetico e non la sua
intensit�, quindi l'effetto di deflessione laterale pu� essere reso piccolo
con molta accuratezza da parte degli sperimentatori.
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Received on Sat Sep 06 2003 - 17:34:53 CEST