Re: Materia oscura una realtà fisica
"Giovanni i1dkg" <i1dkg_at_inrete.it> wrote in message news:<pNN4b.166$lC.2770_at_news.it.colt.net>...
> Attualmente le teorie pi� accreditate sono che la materia oscura sia diffusa
> in tutto l'universo ma non interagisca con la materia ordinaria (barionica)
> dal punto di vista chimico elettromagnetico fisico, vi sarebbe la sola
> interazione riconosciuta della forza di gravit� come risulta dalle misure
> astronomiche.
> Con queste premesse qualsiasi misura diretta eseguita con l'uso di strumenti
> costruiti con materia ordinaria non riuscirebbero nell'ambiente terrestre a
> rivelare o identificare questa sostanza.Ma poich� la materia oscura dovrebbe
> essere diffusa in tutto l'universo esisterebbe la possibilit� di
> identificarla anche in laboratorio con delle misure indirette simili a
> quelle eseguite dagli astronomi misurando eventuali anomalie indotte sulla
> materia barionica dalla materia oscura.
> In base a queste considerazioni ho intrapreso una ricerca per verificare se
> fosse possibile misurare eventuali effetti secondari indotti dalla materia
> oscura su qualche paramertro della materia barionica.
Questa premessa mi ha creato due interrogativi:
1) Cosa s'intende per misura indiretta? Uno strumento come la camera
di Wilson � uno strumento di misura indiretta?
2) La dark matter � composta di particelle pi� piccole delle pi�
piccole particelle conosciute?
Molok
Received on Sun Sep 07 2003 - 23:44:50 CEST
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