"JWorld" <nospam_at_nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:bj2jol$5ft$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
>
> "Giovanni i1dkg" <i1dkg_at_inrete.it> ha scritto nel messaggio
> news:pNN4b.166$lC.2770_at_news.it.colt.net...
>
> > La scoperta da parte degli astronomi dell'esitenza di quella definita
come
> > "Materia oscura" � stato il risultato della misura di due parametri
> > distinti:
> > 1) la velocit� di rotazione delle galassie
> > 2) la massa di materia che componeva la galassia stessa
>
>
> Ti interesser� sicuramente il punto di vista (autorevole) di un
astrofisico
> francese, Jean Pierre Petit, scienziato capo presso l'osservatorio
> astronomico di Marseille (Fr), che postula l'esistenza di un universo
> coniugato al nostro nel quale � contenuta la materia che *noi* cominciamo
a
> chiamare *materia oscura*.
> Nel suo lavoro gli effetti oggi osservati con sempre maggiore frequenza,
non
> solo sulla dinamica delle galassie, ma anche sulla distribuzione a larga
> scala delle stesse, sono conseguenza "necessaria" del modello da lui
> proposto.
>
> http://www.jp-petit.com/science/f200/a201.htm
>
> Prima o poi la comunit� scientifica comincier� ad interessarsi ai suoi
> lavori.
>
> Saluti,
>
> JWorld
Ringrazio JWorld della risposta alla mia relazione. Presso il sito indicato
ho preso visione di parte del lavoro svolto da Jean Pierre Petit & P. Miday
una teoria che non conoscevo.
La visione proposta dall'autore del problema "universo" � molto
interessante. Sarei lieto se le mie ricerche (eseguite attraverso strumenti
di misura) sulla materia oscura e la possibilit� di evidenziarne la sua
presenza nell'ambiente terrestre non in forma diffusa ma come un susseguirsi
di onde sia di aiuto a astrofisici e fisici ad affinare le loro teorie.
Saluti
Giovanni i1dkg
Received on Thu Sep 04 2003 - 20:38:26 CEST