Re: Corso di laurea fisico-chimico?

From: AAnDrEE <andre_m_at_infinito.it>
Date: Mon, 1 Sep 2003 15:17:27 +0200

"Claudio Falorni" <claudio.falorni_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:biv6vv$hsu$1_at_lacerta.tiscalinet.it...

> "AAnDrEE" ha scritto nel messaggio


> > Chimica Fisica 3 (CdL Chimica) --> Meccanica Statistica (CdL Fisica).
>
> :-)) Ho i miei dubbi che gli argomenti trattati siano gli stessi ed il
> grado
> di approfondimento su quelli comuni...

Questo bisognerebbe domandarlo a chi segue it.scienza.chimica. Tra l' altro
lessi a suo
tempo che ci sono differenze fra i vari corsi di Chimica Fisica delle varie
universita' italiane. Forse chi ha posto la domanda farebbe bene a domandare
anche su ISC per sentire che ne pensano.


> Non credo che a chimica si faccia lo
> sviluppo in cluster per il calcolo dei cumulanti per trovare tutti i
> coefficienti del viriale nell'eq. di stato...


Che io sappia questo e' proprio uno degli scopi della Chimica fisica...
Studiano la meccanica quantistica e la termodinamica proprio per trovare
quei coefficienti e le equazioni di stato gli servono a descrivere il
comportamento di nuovi materiali, magari progettati ad hoc per certe
applicazioni.


> O si studino le transizioni di fase sulla base della rottura di
> simmetria....
> Cambia sicuramente l'impostazione... e la parte comune si pu� approfondire
> da entrambi i punti di vista solo dopo la laurea.


L' impostazione cambia perche' probabimente il chimico e' piu' interessato
all' uso che puo' fare della MQ o della MS o della termodinamica piu' che
alle teorie in se' stesse (tranne forse i chimici teorici).
Per loro i concetti imparati in queste discipline sono strumenti, un po'
come la matematica per il Fisico che si ricorda i concetti e magari scorda
le dimostrazioni dei teoremi (tranne ovviamente chi si interessa di Fisica
Matematica, Valter Moretti ed Elio Fabri) :-)


> Durante la laurea
> purtroppo la necessaria diversa impostazione contribuisce a creare
> barriere
> culturali e di pensiero (del tipo "noi facciamo pi� di voi..", ecc... E'
> un
> peccato!!)

Infatti...
Se si leggono i post di ISC per un po' di tempo ci si rende conto che
passano anche domande teoriche sulla MQ, sulla termodinamica etc., ma molti
post riguardano reazioni da fare in laboratorio, possibili prodotti
ottenibili facendo certe miscele, colore e odore di certe sostanze, quesiti
di biochimica.
Il Chimico probailmente si diverte molto piu' in laboratorio a sperimentare,
il Fisico vuole indagare la struttura della materia e simili.
Poi, si capisce, ci sono le eccezioni in entrambi i sensi. Io comunque
ammiro molto i chimici, il loro lavoro.

Gli atteggiamenti di "puzza sotto il naso" fra matematici, fisici,
ingegneri, chimici, mi fanno solo venire il voltastomaco e a volte mi fanno
anche un po' girare i cosiddetti...

Poi chiarmente siccome la vita e' una e non si puo' approfondire tutto
succede che i Fisici sappiano poca chimica rispetto ai chimici (tranne a
Pisa :-) ), i matematici non sappiano per nulla la chimica (anche se poi
andranno ad insegnare Matematica e Scienze alle medie), i chimici conoscano
la matematica con meno dettagli etc.

> Ciao Claudio

ciao
andre
Received on Mon Sep 01 2003 - 15:17:27 CEST

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