Luca Andreoli ha scritto:
> Posseggo un prisma ottico ed ho provato a farvi passare i raggi solari
> dentro , e devo dire che si vede benissimo la scomposizione dei vari
> colori. Ora invece mi chiedevo (avendo letto che con gli spettroscopi
> gli astronomi sono capaci di analizzare gli spettri delle stelle per
> capire poi di quali elementi siano composte),essendo la luce che viene
> da una stella molto tenue rispetto alla luce solare ,come fa questa
> tenue luce a proiettare su di uno schermo lo spettro ?
> Naturalmente non e' che io volessi utilizzare il mio prisma , so che
> gli spettroscopi sono una specie di cannocchiali con dentro il prisma
> o i prismi , ma il fatto rimane essendo la luce delle stelle molto
> tenue come si fa a vederne lo spettro?
> Gli spettroscopi professionali sono forse dotati all'interno di
> amplificatori ottici ?
Primo: uno spettroscopio viene sempre usato associato a un telescopio:
la grande superficie di questo raccoglie molta luce, che viene poi
concentrata sul rivelatore.
Secondo: fin dai primi passi, la spettroscopia astronomica ha usato
lastre fotografiche. Il vantaggio e' che puoi fare esposizioni molto
lunghe, e quindi "integrare" su tutto il tempo di esposizione.
Oggi si usano rivelatori elettronici (CCD) che sono anche piu'
sensibili, ma la tecnica delle pose lunghe e' sempre utile.
Riassumendo, hai due "amplificatori": superficie e tempo.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Tue Sep 02 2003 - 20:56:31 CEST
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