Re: Cella di peltier

From: Alessandro Esposito <theopps75_at_yahoo.it>
Date: Sun, 31 Aug 2003 11:27:07 +0200

termopompa e cella peltier penso siano due cose non paragonabili.
La cella peltier dovrebbe trasformare in energia termica l'energia elettrica
con un rendimento minore di uno.

Le temopompe, se ho capito bene (ma non vedo altre soluzioni), sfruttano una
fonte di calore naturale. Il calore viene "pompato" dalla sorgente
attraverso per esempio un fluido fatto circolare fra la sorgente e la
superficie da scaldare. Il fluido a "contatto" con la sorgente di calore si
scalda, viene pompato sino all' "oggetto" da riscaldare ove cede il suo
calore. L'unica energia che devi spendere attivamente e' quella impiegata
per far circolare il fluido ed in linea di principio non vedo perche' il
rendimento apparente del sistema si debba limitare a 3 ma il sito citato e'
un sito di installazioni casalinghe di termopompe quindi non si puo'
pretendere molto...

Le celle Peltier sono qualcosa di estremamente diverso. Un conto e'
riscaldare un sistema a bassa temperatura grazie ad un sistema a piu' alta
temperatura collegati da una pompa di calore. Un altro e' riscaldare un
sistema a bassa temperatura a temperature piu' alte di quelle del sistema da
cui si sta pompando calore. In attesa quindi che qualcono che conosca meglio
temodinamica ed effetto Peltier, direi che il rendimendo della cella Peltier
sara' sempre minore di uno e che devi usare piu' energia elettrica rispetto
l'energia termica che devi produrre.

Riguardo il portare ad ebollizione l'acqua le termopompe a compressore credo
possano farcela in linea di principio. Se hai una fonte di calore naturale a
temperature maggiori di 100gradi ed un sistema di pompaggio efficiente il
gioco e' fatto.
Per le celle Peltier non ricordo se il fenomeno Peltier limita
intrinsicamente la temperatura massima o se il limite deriva dalla
temperatura massima che il dispositivo puo' sopportare.

Con una fonte di calore che non riesce a raggiungere i 100gradi si puo' far
bollire l'acqua variandone la pressione... depressurizando il contenitore
dell'acqua questa bolle a temperature piu' basse, al limite a quella
ambiente. Un compromesso fra un sistema di depressurizzaione poco efficiente
ed una pompa calore poco efficiente potrebbe ottenere lo stesso il
risultato.

ciao
Alessandro
Received on Sun Aug 31 2003 - 11:27:07 CEST

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