Equivalenza massa-energia classica
Voglio sottoporre a un vostro giudizio il mio ragionamento:
sappiamo che la quantit� di moto della radiazione elettromagnetica � data da
p=P/c^2
(ricavabile dal teorema di conservazione del momento
F=(Nabla M)+_at_(P/c^2)/_at_t dove M � il tensore degli sforzi di Maxwell)
dove P � il vettore di poynting ovvero ExH e c � la velocit� della luce nel
vuoto (c=1/sqr(eps0*mu0)). Poich�:
P=u*v
dove u e' la densit� d'energia elettromagnetica immagazzinata nel punto e v
la
velocit� di trasporto dell'energia,
sostituendo nella prima formula:
p=u*v/c^2
Ora poich� la quantit� di moto p descrive l'inerzialit� del fenomeno, nulla
ci proibisce di descriverla in termini di movimento a velocit� v (la stessa
con cui si muove la concentrazione d'energia u) di una densit� di massa (m)
quindi abbiamo:
(m)*v = (u*v)/c^2
semplificando:
(m)c^2 = u
L'energia elettromagnetica immagazzinata in un punto, � interpretabile a
meno della costante c^2, come una massa inerziale del punto. E'
l'equivalenza massa-energia della teoria della Relativit�, dedotta da
ragionamenti puramente classici.
Se ho sbagliato qualcosa vi prego di farmelo notare, gradirei comunque dei
vostri commenti.
A presto,
Depsi.
Received on Tue Aug 26 2003 - 23:46:51 CEST
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