Il 23 Ago 2003, 19:10, Franco <inewd_at_hotmail.com> ha scritto:
> Elio Fabri wrote:
(.....)
> > Sono nati dispositivi speciali, come i diodi tunnel, che ... piu'
> > quantistici di cosi' non si puo', visto che si basano sull'effetto
> > tunnel.
>
> Non si usano piu`, morti e sepolti.
Non lo sapevo! Quando + o - e' successo e perche' ?
Un'applicazione che ricordo (vagamente, ormai) era nella realizza-
zione di oscillatori, sfruttando il tratto di caratteristica con
resistenza differenziale negativa (ma nn so se ricordo bene).
> Pero` ci sono di diodi gunn (anche
> se non sono diodi), che usano in modo intelligente la variazione di
> massa equivalente degli elettroni passando da una valle a un'altra nel
> diagramma energia momento (uno in tutti gli antifurti a microonde).
Mi hai incuriosito: se hai "spare time" e pensi che si possa fare
qui (e pensi che lo possa capire :) ) mi farebbe piacere una de-
lucidazione, anche su quella massa equivalente; oppure un link.
> Oppure anche le memorie flash (macchine fotografiche digitali, PC...),
> che hanno una barriera di potenziale che viene ristretta quando si
> devono scrivere, in modo che le cariche possano passare per tunnel.
Anche questo nn lo sapevo, ma nn ti chiedo nulla, perche' a diff.
del diodo tunnel con cui ebbi modo di 'giocare', queste penso nn
si prestino a manipolazione amatoriale.
(.....)
> (analogamente alle odierne trasmissioni ad alta qualita` in onde medie).
Altra curiosita'. Potresti darmi un'idea di come sia stata
raggiunta qst alta qualita'?
(sempre se hai tempo, voglia etc., come dicevo sopra)
> Altra osservazione. I computer quantistici cominciano a emettere i primi
> vagiti. Un amico crittografo mi ha riferito che un calcolatore
> quantistico e` gia` riuscito a scomporre 15 in fattori primi.
> --
> Franco
> Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
> (L. Wittgenstein)
Ciao e grazie dell'attenzione
Patrizio
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Received on Mon Aug 25 2003 - 06:01:22 CEST