Il 18 Ago 2003, 16:55, ".:Cla:." <claudio.falorni_at_tiscali.it> ha scritto:
(.....)
> Un'idea potrebbe essere questa.... la sparo:
Hai detto bene :))
Nell'elettolisi si deve sempre stare attenti a possibili processi
secondari, a volte nn facilmente immaginabili; in ogni caso dovrai
spendere piu' corrente di quella teorica; in altri termini, il
rendimento si avvicina a 1 (nn sempre), ma non e' 1.
Qui sotto cerco di darti qlc info, ti prego nn me ne volere :)
> Si utilizza la prima legge di Faraday:
> si scioglie un determinato sale in acqua distillata fino a formarne una
> soluzione satura (es bicromato di alluminio), poi si estrae il metallo
> costituente per elettrolisi (esso � chimicamente puro al 100%).
Perche' soluz. satura? Ci allontaniamo dall'idealita' della sol.,
in ogni caso, mi parrebbe una complicazione, piu' che altro.
Se vuoi ottenere Alluminio dalla sol. aq. di un suo sale, dato che
E�(Al+++,Al) < 0, a meno di non giocare pesantemente su improba-
bili sovratensioni, al catodo si scarica l'idrogeno dell'acqua:
ti converrebbe usare, per es., il rame (E�(Cu++,Cu) = + 0,337 V).
Per la purezza ottenuta, considera che l'Oro da elettolisi ha una
purezza del 99,99%, nn so se puo' essere sufficiente.
Ancora, l'acqua dist. o bidist. non e' il massimo della purezza.
> La massa depositata all'anodo � proporzionale alla quantit� di carica
> elettrica erogata.
> Pertanto si pu� ri-costruire il campione di massa facendo l'integrale nel
> tempo di una corrente.
Vedi sopra.
(.....)
> Ciao Claudio
Ciao
Patrizio
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Received on Fri Aug 22 2003 - 00:06:32 CEST