"il Marco" ha scritto:
>>> Questo perch� non esiste un centro, dato che nel momento inziale,
>>> tutta la materia era alla stessa distanza dal centro, ...
>> Non e' contraddittorio?
> Non mi sembra
Come no! Prima dici che non esiste un centro, e subito dopo parli di
"distanza dal centro"...
> ...
>> Perche' mai virtuale??
> Perch� esiste solo per noi. ipotetiche creature di uno spazio
> parallelo neppure si accorgerebbero che c'� stato il big bang
Spazio parallelo? Ipotetiche creature?
Il meglio che posso dire e' che hai una terminologia tutta tua...
> Dato che l'universo si espande, in teoria noi dovremmo ricevere da
> un punto centrale dell'universo, la luce fossile proveniente dal big
> bang, raggruppate attorno al centro le antiche galassie molto vicine
> fra loro.
> Invece, apparentemente la luce del big bang arriva da fuori, e le
> galassie pi� vecchie appaiono ala periferia (apparente) dell'universo.
Il tuo problema e' che ti sei costruito un modello personale (del
tutto sbagliato) e non te ne accorgi.
In sostanza il tuo errore e' quello solito: pensi a uno spazio
preesistente, a un "punto" di questo spazio dove avviene il "big bang"
e da dove dovrebbe partire tutto: luce, galassie, ecc.
Che ti posso dire? Che non e' cosi'...
> ...
> Ma per�, ammetterai che uno scienziato che ignorasse il big bang,
> sarebbe indotto a credere che la luce fossile provenga da regioni
> poste al limite dell'universo.
Ma perche' mai? Se uno non ha nessuna teoria, puo' solo dire che in
qualunque direzione punti il suo strumento, vede arrivare quella
radiazione, sempre con la stessa intensita'. Punto e basta.
Non ha nessun modo di stimare la distanza da dove arriva.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Aug 15 2003 - 20:22:04 CEST
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