Re: Sugli sviluppi perturbativi in RG..

From: Gianmarco Bramanti <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Tue, 29 Jul 2003 13:45:09 GMT

Il 29 Lug 2003, 14:26, Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto:

>
> Ciao, uno spaziotempo e' una varieta' 4-dimensionale
> (normalmente si richiede che sia C^oo) dotata di una
> metrica (differenziabile)
> con segnatura costantemente pari a -+++
> (oppure +--- a seconda dei gusti).

Stando questa definizione mi sembra che sia
improbabile riuscire a dare un senso a questi
sviluppi perturbativi. Anche l'idea che avevo,
cioe' di presupporre in qualche modo la topologia
finale, trova il problema che non so se questa topologia
e' compatibile con tutti i passi perturbativi.

> Poi esiste un bestiario molto complicato di tipi di
> spaziotempo. Il tipo piu' interessante (e complicato)
> di tutti e' quello detto globalmente iperbolico.
> In termini intuitivi significa che esistono delle
> superfici tridimensionali di tipo spazio (cioe' la
> metrica indotta da quella dello spaziotempo su di esse
> e' una metrica definita positiva), tali che assegnando
> dati di Cauchy per un'equazione di campo su tali suprfici
> l'evoluzione del campo e' data in tutto lo spaziotempo.

Scusa se approfitto della tua competenza:

Consideri questi campi come completamente disaccopiati
e data la geometria riesci a dimostrare che esistono soluzioni
completamente causali, oppure dici che qualunque dato di
Cauchy ammette soluzione globalmente causale? E questo per
qualsiasi equazione di campo o solo per alcuni campi?

A livello di orientamento:

La soluzione di Goedel e' globalmente iperbolica?

> Ciao, Valter
> > --------------------------------
> > Inviato via http://usenet.libero.it




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Inviato via http://usenet.libero.it
Received on Tue Jul 29 2003 - 15:45:09 CEST

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