Re: Nube tossica radioattiva
"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:8v1ofpFjtiU2_at_mid.individual.net...
> 3. Il danno biologico e' prodotto dalle particelle alfa, beta, gamma
> assorbite da cellule viventi.
>
> 4. In nessun caso ti puoi aspettare un andamento con l'inverso del
> quadrato della distanza, che potresti avere solo se le particelle non
> interagissero con la materia che attraversano.
>
> 5. Quello che accade in casi come Fukushima, e' che dalle esplosioni e
> conseguenti getti di fumo e vapore vengono emesse polveri di *sostanze
> radioattive*.
> Possiamo chiamarle "particelle", ma sono granelli microscopici di
> elementi pesanti (iodio, cesio, xeno ...) che sono *emettitori* delle
> vere e proprie particelle che costituiscono la "radiazione".
>
> 7. Credo sia ormai chiaro che cosa dovrebbe intendersi con "nube
> radioattiva": i granelli radioattivi vengono sparsi nell'atmosfera e
> si spostano con le correnti d'aria.
> Possono percorrere anche grandi distanze, ma ovviamente si
> sparpagliano quanto piu' si allontanano dalla sorgente.
> In parallelo, la pericolosita' della "nube" descresce ampiamente.
>
L'interazione delle particelle con la materia circostante si pu� considerare
di tipo essenzialmente "meccanico"? Cerco di spiegarmi. Nel caso di una
fuoriscita di particelle radiottive, c'� una qualche forma di legame fra di
loro per cui si possono considerare come un "oggetto" definito come per
esempio una normale nuvola metereologica di vapor acqueo, oppure
l'interazione riguarda il semplice trasporto meccanico ome accade con i
granelli di sabbia lanciati in aria e trasportati dal vento finch� non
ricadono al suolo?
Received on Fri Mar 25 2011 - 05:35:13 CET
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