Re: No big bang?

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Fri, 18 Jul 2003 11:04:05 +0100

ghione wrote:
> > "ghione" <ghione_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> > >certo il modello dell'universo statico non va per la maggiore,
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:HAfRa.41307$it4.1058011_at_news1.tin.it...
> > io direi che � morto e polverizzato.
> non ne sono cos� convinto
> ...
> Il compito � sicuramente improbo, forse per ragioni differenti da quelle che
> ritieni tu, in quanto alle ragioni per cimentarsi inece ci sono
> abbondantemente, sia sperimentali che teoriche, il modello standard su tanti
> punti non riesce a dare risposte soddisfacenti.

Che il modello standard non dia finora risposte soddisfacenti e' un
dato di fatto, che pero' non implica l'insufficienza della
relativita' generale a spiegare i dati osservativi.
Quando i dati di Boomerang hanno mostrato una insufficienza del
modello LEFW a costante cosmologica nulla, e' stata introdotta la
costante cosmologica nelle equazioni di Einstein stimolando migliaia
di ricerche indipendenti per verificare la coerenza della nuova
ipotesi con i dati delle supernovae, dei metalli nelle stelle di
popolazione III, ecc. ecc.
Eppure nessuno se ne e' uscito con l'universo stazionario: su tale
modello non si leggono articoli scientifici (intendo su riviste
serie con referee: su internet e sulla peggiore divulgazione si
trova di tutto) da quando e' morto Fred Hoyle, che cercava di
riprodurre nella cornice dello stato stazionario i risultati molto
piu' eleganti del modello standard, affannosi con disinvolte
assunzioni e ipotesi ad hoc.
In definitiva, ragioni serie per cimentarsi al giorno d'oggi
nell'universo stazionario esistono solo nel campo della storia dell'Astronomia.
Mario Leigheb
Received on Fri Jul 18 2003 - 12:04:05 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:29 CET