**upid**
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Va detto, che per alcuni aspetti l'argomento
e` OT (fuori tema) per questo newsgroup
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Ma succede per molti dei quesiti posti, e
non solo per questo (ce ne sono di peggio)
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Il 04 Lug 2003, 20:02, "Delo"
<delo_at_email.it> ha scritto:
> ciao
>
> <andreafrigo_at_nospam-inwind.it> ha scritto nel messaggio
> news:3F04A77A.7070603_at_nospam-inwind.it...
>>Un neon
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Tubo (lampada) fluorescente a vapori di
mercurio a bassa pressione di scarica
(e di atmosfera interna). viene chiamato
familiarmente neon per via della forma tubolare,
la stessa dei tubi al Neon inventati prima
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>>al suo interno ha un'atmosfera composta
>> da neon e da vapori di mercurio,
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si potrebbe pure usare il Neon ma non viene
usato, nei tubi commerciali vengono usati Argon
o Krypton come per le normali lampadine
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>>i quali quando sono ionizzati dalla tensione applicata
>>ai capi della lampada portano i loro elettroni pi�
>>esterni ad un livello energetico pi� alto del normale
>>e quando questi tornano al loro posto emettono
>>energia sotto forma di raggi ultravioletti. La
>>copertura bianca di un neon serve per "convertire"
>>i raggi ultravioletti in luce visibile tramite una serie
>>di cadute di livello di elettroni del materiale bianco
>>di cui l'ultima restituisce luce visibile, riducendo
>>l'energia della luce uscente e quindi la sua frequenza.
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> ma quindi lo spettro di questa luce come
> sar�? continuo o discreto o a bande?
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Lo spettro della scarica e` costituito da una serie
di righe, con la massima concentrazione energetica
nell'ultravioletto, ma presenti pure con una certa
consistenza nel visibile. La dominante cromatica
nel visibile, per l'occhio, e` il blu-violetto.
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Le lampade germicide devono emettere molti
UV-C (ultravioletti a onda corta), e quindi hanno il
tubo trasparente, senza strato fluorescente
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Nelle fluorescenti, lo spettro dei fosfori varia a
seconda della destinazione d'uso della lampada.
Fra quelle per illuminazione generale (ovvero, escluse
quelle per impieghi speciali come ad esempio quelle
per serre ed acquari, o quelle colorate, o quelle di
wood che oltre al fosforo hanno un vetro blu scuro),
si trovano oggi 3 serie principali, imposte dall'oligopolio
OSRAM-PHILIPS e da altre grosse aziende:
1) serie standard, fosforo monobanda con spettro
continuo a campana centrato sul gialloverde
(giallo, ma la riga verde-gialla sovrapposta
sposta la sensazione cromatica) ((la seconda
riga principale e` il blu-violetto (indaco))
2) serie a 3 bande, caratterizzata da uno spettro
piuttosto discontinuo, con bande strette oltre alle
righe, i 2 picchi principali sono nel gialloverde e
nel rossoarancione. Luce stressante ma con un
migliore rendimento ottico sia luminoso che cromatico
3) serie a 5 bande, molto meno discontinua ma
sfrutta ancora il principio dei picchi strategici per
aumentare il rendimento. Luce piu` naturale e
riposante da un lato, ma triste ed eventualmente
nauseante (soprattutto in soggetti sensibili) dall'altro.
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Un accostamento vincente fra 2 tonalita` e` ad esempio
tra la 5 bande 965 (6500K) e la 3 bande 830 (3000K),
vien fuori qualcosa di simile a una luce solare pomeridiana
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Le compatte con attacco a vite vendute nei
supermercati sono quasi tutte 3 bande 827 (2700K)
(imitano le normali lampadine e la sensazione di
focolare domestico), mentre quelle per giardini
sono 840 (4000K) 850 (5000K) o 860 (6000K)
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Ciao
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Received on Fri Jul 11 2003 - 20:06:13 CEST