Re: Un'altra conferma della nonlocalita`quantistica.

From: unit <unit__at_despammed.com>
Date: 10 Jul 2003 14:14:10 -0700

> Mi permetto di chiarire meglio il punto: ci� che sta alla base dei pi�
> recenti schemi di teletrasporto quantistico � proprio la possibilit� di
> manipolare in volo il fotone A per vedersi riverberare istantaneamente
> l'effetto di quella manipolazione sul fotone gemello B a chilometri di
> distanza.

Premesso che non sono riuscito a leggere l'articolo che hai indicato,
credo quello che hai scritto sia falso o perlomeno espresso in modo
fuorviante.

Prendi per esempio lo schema + semplice di teletrasporto quantistico,
quello per intenderci con il gate di Hadamard e il CNOT. In questo
schema la matrice densit� del qubit di destinazione (quello di Bob =)
) � l'unit� prima e dopo le varie manipolazioni fatte dalla sorgente (
Alice). Dunque Alice non modifica lo stato del qubit di destinazione
*per quanto appare a Bob*. Poi , in seguito all'arrivo
dell'informazione classica, Bob riesce a ricostruire lo stato mandato
da Alice.
Il punto � delicato e cerco di chiarirlo: sebbene in seguito alla
misura Alice sappia in che stato � il qubit di Bob e quindi in un
certo senso si puo' dire che questo sia in uno stato puro (e quindi
che Alice abbia modificato il qubit di Bob), Bob non � a conoscenza
del risultato della misura e *per quanto lo riguarda* lo stato non �
puro, e non c'� modo per lui di considerare lo stato come cambiato
rispetto all'inizio del procedimento.

Comunque, anche se su due piedi non lo so dimostrare, credo che questa
sia una conclusione generale che deriva dall'impossibilit� (questa
dimostrata, come credo che tu sappia meglio di me) della comunicazione
piu' veloce della luce utilizzando stati entangled.


Ciao,

unit
Received on Thu Jul 10 2003 - 23:14:10 CEST

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