Doppia agli assi, in data Tue, 01 Jul 2003 06:13:35 GMT, ha scritto in
"it.scienza.fisica" nel thread "Re: Ma come si giustifica l'ESISTENZA?":
> non sono troppo convinto. in fondo si possono sempre mettere in pratica
> approcci semibrutali, cio� simulando rozzemente i neuroni descritti in
> qualche modo semplificato (ammesso che si voglia procedere con una rete
> neurale). insomma...si potrebbe ben sapere come funziona il singolo neurone,
> come in effetti si sa, ma non si ha la possibilit� di simularne cos� tanti.
> e si potrebbe avere quindi un software in grado di ragionare, senza avere la
> pi� pallida idea di come in effetti possa fare...
Condivido il punto secondo il quale se e quando realizzeremo una mente
artificiale ci accorgeremo che funziona (magari con un Test di Turing), ma
non avremo molte idee di come diavolo fa a funzionare.
Quanto alla facilit� di scrittura del codice di emulazione della rete
neurale, senza offesa, credo che tu non sappia di cosa tu stia parlando.
A parte l'emulazione della funzione-neurone (che potrebbe anche essere
relativamente semplice, anche se ti ricordo che � un dispositivo analogico,
vagamente simile ad un Trigger di Schmidt con ingressi differenziali), come
pensi di descrivere il livello (anzi i quasi-infiniti livelli) di
interconnessione?!?
Ciao!
--
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_liberoLock.it> (Remove the Lock in your replies)
La mente � semplicemente quello che fa il cervello.- M.Minsky
Received on Tue Jul 01 2003 - 21:27:45 CEST