Re: scorie radioattive

From: Roby <nomail_at_nospam.no>
Date: Thu, 26 Jun 2003 23:32:33 GMT

"Roberto Rosoni" <roberto.rosoni_at_liberoLock.it> ha scritto nel messaggio
news:j3ojfvgig22rb9adou9fqtpe5mk2g28rp5_at_4ax.com...

> > annuali)e' fornita per circa 1/3 da Pu-239. Questo accade normalmente
> > in praticamente tutti i reattori. Il Pu-239 e' un combustibile molto
> > pregiato anche se e' molto radiotossico e ci si fanno le bombe.
>
> Ne sei proprio proprio proprio sicuro?
Dagli appunti del corso di reattori a fissione del Prof. Sangiust del CESNEF
del politecnico di Milano (riporto solo i valori principali):

Ripartizione della potenza in funzione del bruciamento
0 MWD/t - U235 = 96.16% Pu239 = 0
36000 MWD/t - U235 = 32.655% Pu239= 49.675
Considerando per� che il bruciamento avvenga a flusso costante (in pratica
per� nelle centrali LWR la ripartizione � un p� diversa, per fortuna)

> Io sapevo che i neutroni con l'energia giusta per la fertilizzazione
> U238->Pu239 fossero solo in filiere particolari, come quelli moderati a
> grafite, tipo AGR, Magnox e nei superveloci, come il superphoenix.
Non � proprio cos�, i neutroni in pratica quando "nascono" hanno la stessa
energia a prescindere dalla filiera del reattore. La produzione di plutonio
avviene maggiormente nei reattori moderati a grafite rispetto a quelli ad
acqua leggera, poich� il tempo con cui i neutroni vengono rallentati dal
moderatore � maggiore nei reattori a grafite (vista la differenza di peso
atomico). Aumentando il tempo, amenta il la lunghezza di rallentameto e
quindi la probabilit� che un neutronecon un'energia adatta, incontri un
atomo di U238.


> Anche in gravi incidenti in PWR come Three Miles Island, non si � mai
> parlato di timore per rilasci di Pu, ma solo di altri radionuclidi come Cs
e
> I. Poi l� il doppio contenimento c'era ed ha funzionato egregiamente.

Si parla principalmente dei radionuclidi aereiformi in quanto sono quelli
che vengono rilasciati in grande quantit�, e sono subito disponibili in
atmosfera, mentre dei radionuclidi solidi difficilmente lasciano (se non i
piccolissime quantit�, dovute a trscinamenti vari) l'impianto o i luoghi pi�
prossimi, vedi il corium di chernobyl; si definisce corium l'ammasso fuso
del core del reattore ed eventiualmente del suo contenitore.

Roberto





> --
> Roberto Rosoni
> <roberto.rosoni_at_liberoLock.it> (Remove the Lock in your replies)
>
> Consultando un numero sufficiente di esperti, si pu� confermare qualsiasi
opinione
>
Received on Fri Jun 27 2003 - 01:32:33 CEST

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