Loris Cannamela wrote:
> Questa mi pare una bella immagine.
> Per�, ammesso che io mi trovi su una superficie sferica senza
> saperlo, posso pensare di procedere in questo modo: scelgo due punti
> distinti i quali individuano una retta, sulla quale comincio a
> muovermi, allontanandomi dai due punti.
> Posso sempre controllare la mia direzione guardando indietro e
> verificare che i due punti continuano ad essere allineati.
> Tu puoi dirmi: se anche la luce segue la superficie della sfera, se si
> incurva, per te la tua traiettoria rimane sempre una retta!
> E' vero, per� allora dovrei vedere lo stessa coppia di punti anche
> guardando nell'altra
> direzione, perch� la luce farebbe anche il giro opposto.
> Questo mi darebbe la certezza di essere sulla superficie di una sfera.
> Mi pare che, nel cielo, non vedo le stesse costellazioni guardando
> nelle due direzioni opposte.
Questo era un problema che si erano posti alcuni astronomi, mi sembra
qualche anno fa.
> Se cos� fosse, sarebbe tutto risolto.
> Forse non ci sono telescopi abbastanza potenti, ma allora la tua
> immagine della formica rimane una strana possibilit�, che in pi� ha
> lo svantaggio di costringermi a pensare ad uno spazio a 4 dimensioni.
> E' vero che questo � meno orribile dell'infinito.
> Ma allora perch� non 5 dimensioni, o 50?
L'esempio della formica � 2-dimensionale. � per una questione di
'visualizzazione': riusciresti a visualizzare uno spazio 3-dimensionale
curvo? La risposta � "no", quindi si fa un esempio a 2 dimensione, che �
quello della formica a spasso sulla sfera. In realt� lo spazio fisico � 3D e
aggiungendo una dimensione temporale hai uno spazio tempo 4D. L'esempio
della formica non c'entra nulla con le effettive dimensioni dello
spazio-tempo.
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extrabyte
Received on Thu Jun 19 2003 - 21:31:27 CEST