Lorenzo Lodi wrote:
> Mi potresti elencare sommariamente quali sono queste condizioni?
Ah saperlo... bisognerebbe chiedere all'autore del libro per
sapere che cosa esattamente aveva in mente. Ipotizzo che potesse
pensare per esempio alla "buca di scambio e correlazione", cioe'
al fatto che due elettroni tendono a stare separati per effetti
quantistici. Nel caso degli elettroni si ha il caso fortunato per
cui l'effetto di questa buca puo' essere bene approssimato da
teorie di campo medio. Ma, ripeto, non so bene che altro
intendesse dire.
> e poi non
> capisco ancora come alpha sia collegato all'energia di interazione tra gli
> elettroni...
La costante di struttura fine e' una misura dell'accoppiamento
tra elettroni e campo elettromagnetico, quindi anche degli
elettroni tra di loro (non per nulla e' proporzionale al quadrato
della carica). Non so se hai qualche conoscenza di teoria dei
campi, comunque alpha e' il parametro rispetto al quale si
sviluppa in serie perturbativa nell'elettrodinamica quantistica:
i vertici d'interazione elettrone-fonone sono proporzionali ad
alpha. Questo pero' te lo spieghera' meglio qualcuno piu' ferrato
di me in MQ relativistica.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Jun 17 2003 - 15:24:01 CEST